RIVISTA STORICA VIRTUALE

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Descrizione: Benvenuto%20Cellini%20-%20Saliera%20di%20Francesco%20I (Vienna, Kunsthistorisches Museum

Il capolavoro della scultura Rinascimentale

“La Saliera”

 di Benvenuto Cellini

Kunsthistorisches Museum -Vienna

(v. 1571)

 

CRONOLOGIA

DEL 1500”

SECOLO XVI *

Avvertenza:

La Cronologia riguarda solo alcuni avvenimenti  del secolo con particolare

riferimento a opere librarie scelte

 tra le più singolari e meno note

 in parte estratte dal

Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi.

Un elenco completo delle opere di ogni secolo si può trovare nel CD

 di questa opera meritevolmente premiata dalle Nazioni Unite.

 

a cura di Michele Puglia

 

1500 ☻ E’ il secolo che  segna convenzionalmente  il passaggio dal passato medievale alla modernità, in cui la precedente fase dell’Umanesimo (v. Cron. 1400) sfocia nel  clou del Rinascimento (v. in Articoli: Carlo V tra Rinascimento Riforma e Controriforma). E’ anche il secolo delle meraviglie: scoperte geografiche, musica, letteratura, arte, scienze che avevano avuto la loro gestazione nel secolo precedente, trovano in questo secolo la loro prima fase evolutiva, e si  pongono le basi per gli sviluppi dei secoli a venire.

☻ In questo secolo sono sublimati gli studi astrologici, cabalistici, ermetici iniziati (con le implicazioni della religione egizia e i suoi misteri) e neoplatonici nei secoli precedenti,che portano alla magia nelle sue ramificazioni di magia naturale, angelica (v. in Specchio dell’Epoca: Sfere celesti e gerarchie angeliche tra Aristotele, Dionigi e Dante) e diabolica. In tutta l’ l’epoca rinascimentale gli studi iniziati in precedenza sulla cabala (con lo Zohar “Splendore” scritto Rabbi Shime'on bar Johainel e diffuso da Nahmanide, trasferitosi in Palestina verso il 1267) e sull’ermetismo iniziato con la traduzione del “Corpus hermeticum”da parte di Marsilio Ficino (m. 1499,v.) studiata da Pico della Mirandola (m. 1494,v.), Cornelio Agrippa (m. 1535 v.) Johannes Reuchlin (m. 1522, v.).  L’opera di Ermete (Mercurio) Trismegisto (tre volte grande), “Corpus hermeticum” (tra cui l’Asclepio poi attribuito ad Apuleio, Pimander, Picatrix in cui si parla di magia simpatica e astrale e di talismani), fu considerata opera pagana che aveva preannunciato l’avvento di Cristo. Ermete era infatti considerato (con Orfeo e Zarathustra) uno dei “prisci theologi”. Il  mito della sua esistenza come contemporaneo di Mosé e sacerdote inventore dei geroglifici (ritenuti scrittura sacra), fu  demolito da Isaac Casaubon (v. 1614) con la scoperta della falsità delle opere  di Ermete (e della sua esistenza) in quanto esse erano state scritte intorno al IV sec. d.C., da scrittori cristiani. Ma vi fu ugualmente una corrente che ignorando Casaubon, come Robert Fludd (m. 1637,v.) continuò a credere nella sua esistenza e sfociò successivamente in quella occulta dei  Rosa Croce prima (v. 1614-1616), e della Massoneria dopo, e sostenuta da Giordano Bruno (m. 1600, v.) e Tommaso Campanella (m. 1639 v.), ultimi esponenti della tradizione filosofica del Rinascimento. A Casaubon si aggiunse nella contestazione dell’ermetismo, Marin  Mersenne (m.  1648 v.), ma ciononostante, l’esoterismo iniziato nel Rinascimento  continua ancora ai giorni nostri.

Ha inizio il surriscaldamento della Terra, che si sta accentuando in maniera drammatica ai nostri giorni. Col surriscaldamento gli osservatori prevedono, particolarmente per l’Europa, un aumento del clima di otto gradi, con desertificazione nel Sud del mondo e piogge  temporalesche e torrenziali nel Nord. Il Vesuvio si fa sentire con una sua potente eruzione.

In questo secolo si consolidano i rapporti e si intensificano i viaggi tra l’Europa e il Nuovo mondo da dove giungono navi cariche d’oro e d’argento sperperati da Carlo V e Filippo II;  portano alla rivoluzione dei prezzi che ha  inizio in Spagna e si estenderà a  tutta l'Europa  (v. in cit. Articoli: Carlo V ecc.).

Nasce Carlo di Borgogna, votato senza meriti ai più alti destini, come futuro imperatore col nome di Carlo V (1558, v., anche 1519 e 1530). 

☻Con il Trattato di Granada, Francia e Spagna si spartiscono l'Italia meridionale (v. Articoli: L’Europa verso la fine del Medioevo P. IV).

☻ Cristoforo Colombo è arrestato e costretto a rientrare in Spagna dove viene riabilitato.

☻ Alvares Cabral (1467c.a-1520) sbarca in Brasile dichiarandolo possedimento della corona portoghese.

☻ In Italia si diffonde il mandolino (inventato dagli arabi v: Articoli: La scienza araba alle origini della cultura europea) e il violoncello.

☻ In Spagna è emanata la prima legge sulla esportazione di schiavi in America.

☻ Isma'il, fondatore della dinastia dei Safawidi, ricostituisce il nuovo impero persiano.

☻ Aldo Manuzio (1449/50-1515, v.) a Venezia, inaugura una collana di libri di formato tascabile e per la prima volta usa il carattere corsivo (o italico) e pubblica il “Canzoniere” di Francesco Petrarca curato da Pietro Bembo.

☻ L'editore Ottaviano Petrucci pubblica   L’armonice musices dodhecaton”, il primo libro di musica stampato con caratteri mobili.

☻ Nasce Benvenuto Cellini  († 1571, v.).

1501 ☻Cristoforo Colombo († 1506, v) parte per il suo ultimo viaggio per l’Hoduras e Panama.

Vasco de Gama ( 1524, v.)  fonda una colonia a Cochin in India.

☻Amerigo Vespucci (1454-1512, v.) durante l'esplorazione delle coste meridionali dell' America si rende conto di essere di fronte a un nuovo continente e non in Asia.

☻In Spagna sono emanate le prime leggi sull' esportazione di schiavi in America.

Peter Heulein (1480-1542) di Norimberga, costruisce  il primo orologio da tasca al quale dà il nome di  Nuremberg Egg” (L’Uovo di Norimberga).

☻Scoppia un conflitto tra Spagnoli e Francesi per il possesso del regno di Napoli. il re Federico I d’Aragona è costretto a ritirarsi. I Francesi  occupano Napoli. Il re Federico I è costretto a ritirarsi.

☻Cesare Borgia († 1507, v.), con l'aiuto dell' esercito francese, occupa Urbino e Senigallia.

Nasce  Ferdinando (poi I) d’Asburgo, fratello di Carlo V**.

Venezia manda un ambasciatore presso il sultano d’Egitto per proporre la costruzione del canale di Suez.

☻Gli Spagnoli al comando di Consalvo da Cordoba, sconfiggono i Francesi a Cerignola e occupano Napoli.

☻Si svolge la “disfida di Barletta” fra 13 cavalieri italiani guidati da Ettore Fieramosca e 13 francesi, vincono i cavalieri italiani.

☻Muore Giovanni Pontano (n 1429) umanista, allievo del grammatico Guido Vannucci. Fu al seguito di Alfonso I d’Aragona che seguì in missioni diplomatiche. Con Ferdinando I ebbe importanti incarichi e fu maestro del figlio, Alfonso. Tra le sue opere: scrisse trattati: “De fortuna”, “De rebus coelestibus commentum in centum Ptolomei saentaentiis”; “De luna”, “De bello napoletano” in cui parla della Congiura dei baroni (v. in Specchio dell’Epoca),  Dialoghi” (in latino), in numero di cinque: “Charon” (Caronte), rappresentazione satirica dell’Oltretomba; “Antonius”, quadro scherzoso dell’Italia contemporanea e di Napoli; “Asinus”, satirico, in cui egli stesso è il protagonista; “Actius” (Azzio), in cui si discute dei tre generi letterari: poesia, storia ed eloquenza; “Aegidius” (Egidio), con motivi religiosi sull’immortalità dell’anima. Fu anche poeta: da giovane si segnalò con la sua prima raccolta di poesie di argomento erotico, sul modello di Catullo. 

☻ Il filosofo e medico Alessandro Achillini inizia a scrivere “Degli elementi”.

☻ Con l'aiuto dell' esercito francese Cesare Borgia († 1507, v.) occupa Urbino e Senigallia.

☻ Montezuma II in Messico diventa re degli Aztechi

☻ Ultimo viaggio di Cristoforo Colombo: costeggia l'Honduras e il Golfo di Darièn.

☻ Amerigo Vespucci durante l'esplorazione delle coste meridionali dell' America si rende conto di essere di fronte a un nuovo continente e non in Asia.

1503 ☻ Nasce Agnolo Tori, detto il Bonzino († 1572 v.).

☻ Muore il papa Alessandro VI Borgia (n. 1431/34), considerato da Sismondi  il papa più disonesto della cristianità... né il pudore frenava le dissolutezze, né la fede garantiva le promesse, né la giustizia ne teneva a freno la politica, né la compassione moderava le vendette”. Morto con il suo stesso veleno destinato ad altri (il figlio Cesare era riuscito a salvarsi),  nella camera ardente che gli apprestarono, il suo cadavere si gonfiò e diventò nero andando in putrefazione, probabilmente perché essendo obeso per gli stravizi della tavola (oltre a quelli del sesso) era certamente pieno di diabete che all’epoca non si conosceva. Si raccontava che per la suua elezione a papa aveva dato la sua anima al diavolo che ora era venuto a prenderla. **

☻Viene eletto Pio III (Francesco Todeschini-Piccolomini), vecchio e già moribondo, “padre felice di non meno di dodici figli tra maschi e femmine” come aveva scritto Gregorovius, non fece a tempo a a farli principi e arricchirli, perchè moriva dopo 26 giorni e veniva eletto Giulio Il († 1512 v.)**.

1504 ☻A Lione è firmato il trattato che stabilisce il dominio spagnolo sul regno di Napoli.

☻Trattato di Blois tra Luigi XII, l'imperatore Massimilino e suo figlio Filippo il Bello, signore dei Paesi Bassi, per concordare una politica egemonica in Europa.

Nasce l’astrologo francese Nostradamus ( 1566, v.).

☻Muore la regina Isabella di Spagna. Con il re Ferdinando erano stati grandi protagonisti del secolo precedente.

1505 ☻Filippo il Bello governa la Castiglia con la moglie Giovanna la Pazza, in seguito all'accordo con il suocero, Ferdinando il Cattolico.

☻Muore lo zar di Russia  Ivan III  (n. 1440), aveva incoorporato Novgorod e Tver intitolandosi  signore di tutte le Russie”, gli succede  (1505-1553) il  figlio Vasilij I (Basilio) che prosegue nell’opera di unificazione del padre.

☻Francisco d'Almedia conduce una spedizione in India. I portoghesi  sostituiscono i Veneziani nel commercio con l'oriente.

☻Ulrich von Calw scrive “Berghuchlein”, il più antico manuale sullo sfruttamento delle miniere.

☻Muore il medico Gabriele de' Zorbis  autore di un trattato di anatomia.

1506 ☻ Muore dimenticato a cinquantacinque anni a Valladolid Cristoforo Colombo (n. 1451). Si è voluto, specie in questi ultimi tempi, circondare la sua figura di misteri circa la nascita o i genitori ( che sarebbero stati ebrei, e questo mal si concilia con il nome Cristoforo-Portatore di Cristo, o facendolo passare per figlio naturale del papa Innocenzo VIII, il quale aveva riconosciuto gli altri due Franceschetto e Teodorina) ma non vi sono dubbi che sia nato a Genova (non in Catalogna) da padre tessitore dedito al piccolo commercio. Egli stesso aveva esercitato  l’attività col padre,impiegandosi poi presso ditte commerciali. I suoi primi viaggi furono in funzione del commercio; a venticinque anni si recò a Lisbona (1476) per acquistare una partita di canna da zucchero e vi tornò dopo due anni e vi si stabilì sposando Felipa Moñiz Perestrello figlia di Bartolomeo Perestrello capitano e governatore dell’isola di Portosanto, influente presso la corte portoghese. Era il periodo dei viaggi delle navi portoghesi lungo le coste dell’Africa e Colombo certamente fece diversi viaggi, dei quali se ne conosce uno in Guinea (1482). Aveva talento per la navigazione e da questi viaggi (e dagli studi cosmografici) apprese l’arte di navigare e particolarmente la direzione dei venti e correnti delle Canarie dove fece tappa con le caravelle per immettersi nella corrente degli Alisei che lo portarono  a san Salvador (12.X.1492), isole Bahamas  e quindi a Cuba e Haiti (Hispaniola). Colombo non aveva ricevuto appoggio dal re del Portogallo per cui si era trasferito in Spagna trova finalmente (mentre stava per rivolgersi alla Francia) nella regina Isabella, in parte, la sua finanziatrice. Con la regina Isabella Colombo concorda gli onori (Grande Ammiraglio dell’Oceano e titolo di duca di Veragua anche per i discendenti: i Colombo diventano Colòn alla spagnola) e il 10% su tutte le ricchezze provenienti dalle sue scoperte. Occorreranno estenuanti cause promosse dagli eredi (per alcune generazioni) per avere il riconoscimento dei diritti concordati che assicureranno ai discendenti tutt’ora viventi di vivere nelle ricchezze.  

☻Muore Andrea  Mantegna (n. 1431). A diciassette anni incominciò a lavorare in proprio con un primo incarico per affrescare parte della Cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova. Il suo matrimonio con la figlia di Jacopo Bellini lo avvicinò ai cognati (Gentile †1507 e Giovanni †1516, v.): Caratteristiche della sua pittura la ricchezza cromatica, i chiaroscuri il celebre scorcio di Cristo morto (Brera, Milano): tra le opere i ritratti del Cardinale Mezzarota (Dahlem. Berlino), Vescovo Gonzaga (Museo Nazionale, Napoli) e Carlo de’ Medici (Uffizi, FI); il suo capolavoro la Camera degli Sposi nel palazzo ducale di Mantova.    

         ☻ Il papa Giulio II  conquista Bologna e la annette ai possedimenti pontifici**.

☻Muore Filippo il Bello signore dei Paesi Bassi, gli succede il figlio Carlo futuro imperatore.

☻ Sigismondo Iagellone detto il Vecchio è eletto re di Polonia.

☻ Iniziano a Roma i lavori di edificazione della nuova basilica di S. Pietro su progettazione e direzione del Bramante. .

☻ Muore lo storico veneziano Marcantonio Sabellico (n. 1436), detto “Coccio” professore di eloquenza a Udine e a Venezia. Aveva scritto “Rerum venetarum ad urbe condita ad Amarcum  Barbadicum libri XXXIII” (fino al 1486). Quest’opera fu preferita  dal governo veneziano, come opera ufficiale alla storia (“Rerum venetarum ab urbe condita historia”) di Bernardo Giustiniani (1408-1489) che conteneva delle verità non molto gradite al governo*.

☻Muore il cronista Johannes Burchardi (n. 1450), vissuto a Roma presso la corte papale e autore di Diarium (o Libri notarum o Libri cerimoniales) in cui riporta minuziosamente le  vicende del papato di  Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III e Giulio II, rendendo l’opera  di assoluta attendibilità.

☻ Genova  si ribella all'occupazione francese, ma viene conquistata da Luigi XII e annessa alla Francia.

☻ Muore il pittore  giapponese Toyo Sesshu principale esponente della pittura ad inchiostro di china.

1507 Esplorazione del Gambia.

Muore Cesare Borgia (n. 1475) detto il “Valentino” in quanto nominato da Luigi XII di Francia duca di Valentinois. Figlio del papa Alessandro VI e della amante Vannozza Cattanei, fu avviato alla carriera ecclesiastica per la quale non aveva molta predisposizione. Il padre infatti aveva destinato il fratello maggiore Juan alla carriera delle armi, ma Cesare,  privo di qualsiasi scrupolo lo fece assassinare, appropriandosi del diritto di maggiorasco:  ... il padre pianse Juan e perdonò Cesare.Sebbene si ritenga Cesare Borgia come unica figura del “principe pensata da Machiavelli, lo storico nello scrivere il libro (che avrebbe dovuto essere intitolato “De principatibus”) aveva tenuto presente la formazione dei principati con riferimento a quelli costituiti da Francesco Sforza e Cesare Borgia

Le speranze avanzate da Machiavelli sulla unificazione dell’Italia avrebbero potuto realizzarsi solo se fosse vissuto il padre, che aveva lasciato che Cesare si impadronisse dei territori della Chiesa con spregiudicatezza e crudeltà. Il suo  destino fu segnato dalla prematura morte del padre. Ambedue rimasero avvelenati dallo stesso vino che essi avevano destinato ad altri, ma il padre morì in quanto aveva il fisico minato e Cesare sebbene fosse affetto da sifilide riuscì a sopravvivere. Il colpo finale lo ebbe dal papa Giulio II della Rovere che sebbene si fosse mostrato suo amico, era in effetti un suo acerrimo nemico. Lo fece infatti  fatto arrestare a Ostia ma mentre veniva portato a Roma, Cesare riuscì a fuggire recandosi a Napoli (1504) dove però Consalvo da Cordova presso il quale egli si era rifugiato, lo trattenne come prigioniero mandandolo in Spagna. Anche qui Cesare riuscì a fuggire recandosi presso il re di Navarra di cui aveva sposato la sorella: la sua morte si può considerare gloriosa in quanto morì  combattendo contro i soldati del conte Lerin  per conquistare il castello di Viana, rispecchiando il suo motto che era “Aut Caesar, aut nihil”: o Cesare o niente.

         Martin Waldseemüller autore di “Cosmographiae introductio” propone di  chiamare il “Nuovo mondo” dal nome di Americo Vespucci, America. Sarà il geografo olandese Gerardus Mercator a utilizzare per la prima volta (1538), il nome “America” e anche “North America”.

☻ Genova si ribella all' occupazione francese, è conquistata da Luigi XII e annessa alla Francia.

☻ Lo zar Basilio III, dichiara guerra alla Lituania, ultimo ostacolo all'unificazione russa che viene unificata.

☻ E’ pubblicato il trattato di anatomia patologica di Antonio Benivieni “De abditis morborum causis” in cui si descrivono i calcoli biliari e la perforazione intestinale.

☻ Muore Gentile Bellini (n. 1429), figlio di Jacopo († 1471) e fratello di Giovanni († 1516, v.) celebre per i ritratti di Maometto II (era stato a Costantinopoli tra il 1479 e il 1480) e di personaggi di corte, di cui è rimasto solo quello presso la National Gallery di Londra; altre opere, l’ Incoronazione della Vergine e San Terenzio (ambedue al Museo Civico di Pesaro).

1508   ☻E’ costituita la Lega di Cambrai per contrastare la Repubblica di Venezia al massimo della sua espansione in terraferma, tra l'Impero e la Francia, alla quale aderiranno, il papa Giulio II, la Spagna, l’Inghilterra, l’Ungheria e la maggior parte degli Stati italiani.

☻ Successivamente il papa si staccca dalla Lega, toglie la scomunica a Venezia ed entra in contrasto col re Luigi XII di Francia.

☻ Muore Guidobaldo da Montefeltro, duca di Urbino; la signoria passa ai Della Rovere (che la terranno fino al 1631).

☻ Sebastiano Caboto (1476-1557, v.) esplora lo stretto di Hudson e le coste del Labrador in America Settentrionale.

☻ Gli Spagnoli introducono gli schiavi neri nelle colonie dell' America meridionale.

☻ Il papa Giulio II chiama a Roma Raffaello (m. 1520 v.) per decorare le stanze, dell'appartamento papale e Michelangelo per affrescare la volta della Cappella Sistina. Raffaello dipinge anche l'affresco “La scuola di Atene” in Vaticano, Stanza della Segnatura.

☻ Erasmo da Rotterdam († 1536, v.) ospite a Venezia di Aldo Manuzio che gli pubblica la nuova edizione degli “Adagia” preparata e stampata giorno per giorno.*

☻ Garcia Rodriguez de Montalvo pubblica il romanzo cavalleresco “I quattro libri del virtuoso cavalier Amadigi di Gaula” al quale fa riferimento Cervantes nel “Don Chisciotte”nell’elenco dei libri che distrugge.

☻ Nasce l’architetto Andrea Palladio († 1580, v.).

Muore Beatrice d’Aragona (n. 1457) regina d’Ungheria, seconda moglie di Mattia Corvino (1440-1494) innamorato per la sua bellezza e per la più giovane età (sposata nel 1476 lui aveva trentasei anni lei ne aveva diciannove), una delle degne rappresentanti. Intelligente e colta aveva subito conquistato il posto di potere accanto al  marito che l’aveva amata e seguita fino alla morte, mostrandole condiscendenza in tutti i suoi desideri e assecondandola nello sfarzo più sfrenato e nella sua irresponsabile prodigalità. 

  1509  ☻ Nasce Jean Calvin-Giovanni Calvino († 1564, v.).

         ☻ Nasce Bernardino Telesio (†1588, v).

☻I veneziani ad Agnadello, sconfitti dai rappresentanti della lega di Cambrai, perdono gran parte dei loro possedimenti in terraferma. Il Papa scomunica  Venezia.

  Sale al trono Enrico VIII e sposa Caterina d'Aragona.

☻Sale al trono d’Inghilterra  Enrico VIII e sposa Caterina d'Aragona.

☻Muore Shen Chou il pittore cinese, fondatore della scuola Wu.

☻Muore Enrico VII d’Inghilterra primo della dinastia dei Tudor (n. 1457) che aveva messo fine alla lotta tra i Lancaster e gli York unendo le due Rose (la Bianca e la Rossa), uccidendo l’usurpatore Riccardo III e sposando Elisabetta di York (1482) figlia di Edoardo IV. Gli succede  Enrico VIII (v.  1547).

1510 ☻ Gli Spagnoli conquistano Algeri e Tripoli.

☻ Il papa Giulio II si stacca dalla lega di Cambrai, toglie la scomunica a Venezia ed  entra in contrasto con Luigi XII di Francia.

☻ Muore Sandro Botticelli (Alessandro di Mariano Filipepi, detto B.) (n. 1445) come pittore è stato definito “uno dei più grandi e puri di tutti i tempi”tra le sue opere “Allegoria della Primavera” e “Nascita di Venere” secondo  più recenti studi dei primi del ‘900 (ripresi da Frances Yates)  da considerare dei talismani dai quali proviene il soffio dell’Universo trasmesso da Mercurio rappresentato dalla figura di Zefiro (v. in Specchio dell’Epoca: La Magia del teatro elisabettiano, ecc. Omaggio a Frances Yates).

☻Muore  il pittore Giorgio da Castelfranco detto il Giorgione (n. 1477/78) sua vita è avvolta nel mistero: autore di fondamentali opere pittoriche quali: “la Tempesta” (Venezia, Galleria dell' Accademia) “la Venere dormiente” (Dresda, Germania, Gemaldegal), “la Pala di Gastelfranco” (Castelfranco Veneto, S. Liberale), i Tre filosofi (Vienna, Kunsthistorisches Museum).

☻ Muore Ambrogio Calepino dei conti di Calepino,  (n. 1440) autore del “Dictionarium  linguae latinae” al quale aveva dato inizialmente il titolo di “Cornucopia”. Servì da modello per tutti i  dizionari latini (alla versione italiana si aggiunsero quella francese, inglese e tedesca) che da lui presero il nome di “calepini”.

 1511 ☻Venezia, Spagna, Inghilterra, costituiscono la “Lega Santa” voluta da  papa Giulio II, per cacciare i Francesi dall'Italia.

☻Enrico VIII promuove una riforma della flotta per creare una forza navale nazionale.

☻ Viene costituita la “Lega Santa” (Venezia, Spagna, Inghilterra), capitanata dal papa Giulio II, per cacciare i Francesi dall'Italia.

Muore Philippe de Commynes (n. 1445) aveva svolto incarichi diplomatici passando dalla corte di Borgogna a quella di Francia presso Luigi XI e poi con Carlo VIII che aveva seguito in Italia descrivendola nei “Memoires”, opera da annoverare nella storiografia francese del XV sec. che copre l’epoca dei due monarchi. Con Carlo VII era poi caduto in disgrazia in quanto coinvolto in un complotto e finito nella prigione che lui stesso aveva ideato con Luigi XI per i prigionieri politici dove la situazione di solitudine e disperazione lo avevano portato a scrivere l’opera pervasa da un misto di stupore, angoscia e spavento nei confronti della divinità 

1512 ☻ Gli svizzeri occupano Milano e i francesi, sconfitti dalla Lega Santa, sono costretti ad abbandonare i loro possedimenti in Italia.

La Navarra  conquistata dalla Spagna viene annessa al regno.

☻ I Turchi Ottomani, guidati da Selim I, conquistano l'Armenia, l'Arabia, Siria ed Egitto.

☻ Muore a Siviglia Amerigo  Vespucci (n. 1454), esperto navigatore, i suoi viaggi sono controversi; dopo essere stato presso i Medici a Firenze, si reca in Spagna dove prende la cittadinanza spagnola e viene assunto come esperto nella “Casa della Contrattaccion” (che si occupa dei viaggi d’Oltremare). Partito da Lisbona (1501) dirigendosi a SO, raggiunse il Brasile e scopri la Baia di Rio de Janeiro dirigendosi poi verso Rio de la Plata e quindi raggiunse la Patagonia: gli studiosi dell’epoca si resero conto che il Nuovo Mondo non era l’Asia ma un nuovo continente. Per questo motivo Martin Waldseemuller che insegnava a saint Dié in Lorena, nel libro “Quatuor Americi Navigationes”, preceduta da una introduzione “Cosmographia universalis introductio  propose (1507) il nome di “America”  al Nuovo Mondo: si faceva così un torto a Cristoforo Colombo che sebbene non fosse sbarcato in America, con la sua scoperta, ne  aveva aperto la strada.

☻ Hakob Meghaport impianta a Venezia la prima stamperia armena e stampa il “Libro del Venerdì” (Urbata ‘girk), di superstizioni, racconti e  preghiere.*

☻Caterina d’Aragona sposa Enrico VIII.

☻Muore Marcantonio della Torre (n. 1483) che aveva iniziato insieme a Leonardo da Vinci un trattato di anatomia rimasto incompiuto.

☻ I Francesi, sconfitti dalla Lega Santa, e dopo l'occupazione di Milano da parte degli Svizzeri, sono costretti ad abbandonare i loro possedimenti in Italia.

☻ Cade la Repubblica di Firenze sotto l'assalto delle truppe della Lega Santa; viene restaurata la signoria dei Medici. 

☻ Muore Marcantonio della Torre (n. 1483) che aveva iniziato insieme a Leonardo da Vinci un trattato di anatomia rimasto incompiuto.

1513 ☻ Muore Bernardino Corio (n. 1459) storico addetto da Ludovico il Moro alla persona di Gian Galeazzo Sforza e alla morte di questo perse tutti i privilegi e si dedicò alla “Storia di Milano” in lingua volgare con latinismi, che inizia dalle origini del mondo, secondo  l’uso dei cronisti medievali, fino al 1499. Scrisse anche le “Vite dei Cesari” da Giulio Cesare a Barbarossa; un “Dialogo amoroso” sullo stile del Boccaccio e l’opera “De viris illustribus” rimasta inedita.

Appare una cometa visibile fino all’anno successivo riprodotta da Albrect Dürer († 1528, v.) nella celebre incisione “Melencolia”datata  appunto 1514.

Muore il papa Giulio II (Giuliano Della Rovere) nominato cardinale dallo zio Sisto IV (1471), fu eletto papa nel (1503), come scrive Machiavelli, “trovò la Chiesa ingrandita con l’acquisizione della Romagna e domate tutte le fazioni che spadroneggiavano a Roma; e trovò anche la via aperta all’accumulo del danaro, con la vendita delle indulgenze” (che secondo Machiavelli si sarebbe verificata proprio con Alessandro VI). Mirò a rafforzare il potere della Chiesa e l'autorità papale. Fu la causa della rovina di Cesare Borgia che fece arrestare e privò delle  fortezze della Romagna. Guerriero, ambizioso ed energico si dedicò alla riforma interna della Chiesa e alla riorganizzazione degli ordini religiosi. Risanò le finanze ecclesiastiche con una serie di misure fiscali, rafforzò le strutture amministrative, eliminando ciò che potesse sminuire o minacciare l'autorità papale. Riordinò il funzionamento della giustizia e restituì allo Stato Pontificio prestigio nazionale ed internazionale. Di grande cultura, fu un papa rinascimentale,  protettore delle arti e delle lettere. Diede impulso alla costruzione e al restauro di palazzi  ed edifici religiosi, la cui esecuzione fu affidata ai grandi artisti del momento come Bramante, Michelangelo, che eseguì il suo monumento sepolcrale in S. Pietro in Vincoli e Raffaello. Ordinò la costruzione  della nuova basìlica  di S. Pietro e del  Palazzo del Vaticano.

☻Viene eletto Leone X (Giovanni de' Medici † 1521, v.)

☻ Luigi XII di Francia viene sconfitto a Novara dagli Svizzeri mentre tenta di riconquistare il ducato di Milano.

☻Nella battaglia di Flodden gli Inglesi sconfiggono gli Scozzesi, che avevano invaso  l'Inghilterra, e il re Giacomo IV di Scozia viene ucciso.

☻Lo  spagnolo Vasco Nuñez de Balboa (1475 ca.-1517) raggiunge per primo la costa  del Pacifico per via di terra attraverso l'istmo di Panama.

☻ Muore Bernardino di Betto, detto Pinturicchio (n. 1454) tra le sue opere  l'Adorazione dei Magi e l’Annunciazione nella Cappella Baglioni della chiesa di S. Maria Maggiore a Spello (Perugia) e nell’Appartamento Borgia in Vaticano, I misteri della fede, Storie dei Santi, Le arti liberali, Sibille, Profeti, Apostoli. In Castel s. Angelo gli affreschi per il papa Alessandro VI, andati perduti, quelli della Cappella Eroli nel duomo di Spoleto.

☻Il re Luigi XII di Francia viene sconfitto a Novara dagli Svizzeri, mentre tenta di riconquistare il ducato di Milano.

☻Lo svizzero Urs Graf utilizza per la prima volta la tecnica dell'acquaforte (stampa di immagini incise su lastre di metallo con acido nitrico).

1514 ☻ Il papa Leone X mette in vendita le indulgenze ai fedeli  per finanziare la costruzione della basilica di San Pietro.

☻Nelle colonie si diffonde un'epidemia di vaiolo, portato dall'Europa; gli indigeni sono decimati da questa malattia a  loro sconosciuta.

☻A Fano viene stampato il primo libro a caratteri arabi.

☻ Nasce Donato di Pascuccio detto Bramante (n. 1444): usa per primo una pressa a vite per il conio di sigilli di piombo. Tra le sue opere:  La costruzione del Tempietto di S. Pietro in Montorio a Roma. Donato Bramante (1444-1514) architetto e pittore: abside della  chiesa di s. Maria delle grazie a Milano, Scala del belvedere  nel palazzo vaticano, Chiostro di S. Maria della Pace ad Amalfi.

☻ Muore probabilmente in quest’anno, Luca Pacioli (n. 1445) matematico amico di Leonardo al quale insegna le basi della matematica autore della  Summa  de aritmetica, geometria, proportioni et proportionalità”, anche se non considerata originale completa le opere precedenti da Euclide a Boezio e Fibonacci ed altri, ed è ricca di nozioni pratiche e teoriche, mentre l’opera maggiore, scritta sotto l’influenza di Piero della Francesca, Leon Battista Alberti e Leonardo è costituita dal trattato “De divina proporzione  illustrato con disegni di Leonardo.

☻Appare la prima edizione di “Motti e facezie del piovano Arlotto”, una raccolta di detti  ad opera di Arlotto Mainardi

1515☻ Muore Aldo Manuzio (n. 1449/50) umanista e stampatore. Aveva fondato a Venezia la “Neoaccademia”, in cui si incontravano gli eruditi umanisti per i quali era d’obbligo parlare solo in greco.  Manuzio inaugura una collana di libri di formato tascabile e per la prima volta usa il carattere corsivo (o italico): tra le sue stampe:  Il Canzoniere” di Francesco Petrarca curato da Pietro Bembo .*

☻ Muore Luigi XII di Francia  e viene incoronato Francesco I di Valois che scende in Italia e  sconfigge a Marignano le truppe svizzere di Massirniliano Sforza e occupa Milano.

☻ Gli Svizzeri ritirandosi da Milano sottraggono alla Lombardia il territorio dell'attuale Canton Ticino. 

1516 ☻ Muore Hyeronimus Bosch ((H.van Aekenn. 1462) pittore fiammingo dalla fantasia allucinata e dalla materia tratta da credenze popolari e misteri medievali: tra le sue opere  “Cura della Pazzia” e  “Trittico delle delizie” e “Tentazione di s. Antonio” (Prado, Madrid), “Peccati capitali” (Escuriale).

☻ E’ firmato il trattato di Noyon che conferma l’occupazione  del ducato di Milano da parte  dei Francesi e il controllo  del sud della penisola italiana da parte degli Spagnoli.

☻Muore Ferdinando il Cattolico, nonno materno di Carlo I d'Asburgo (poi imperatore Carlo V), signore di Fiandra, che eredita il regno di Spagna unificato***.

☻Pubblicata a Ferrara la prima edizione dell' “Orlando furioso “di Ludovico Ariosto.

☻Esce a Ferrara la prima edizione dell' Orlando furioso di Ludovico Ariosto

☻ Muore Johannes von Heidemberg; (n. 1462) conosciuto come Johannes Trithemius italianizzato in Giovanni Tritemio, umanista benedettino, noto per i suoi scritti in demonologia come “Antipalus maleficarum” contro le streghe. Teorico della magia naturale che faceva capo a Pico della Mirandola e Marsilio Ficino e della materia trattata da questi umanisti, collegata alla cabala e quindi alla scrittura simbolica e segreta. Su questo argomento scrisse “Steganographia sive de ratione occultam” che costituisce un trattato di stenografia, messo all’indice dalla Chiesa; “Poligraphia libri VI ad Maximilianum Caes. cum clave seu enucleatorio, in quibus plures scribendi modo aperit  dove enucleava i vari modi della comunicazione  attraverso i segni e forme meravigliose del pensiero nelle quali è esperto il mago (secondo la magia rinascimentale) che studia i fenomeni segreti della natura. Scrisse anche opere storiche come “De origine francorum”, “Hannali di Hirsan” sulla abbazia di Hirsan, una delle più celebri della Germania. Era stato abate di Sponheim  e vi raccolse una biblioteca divenuta famosa, poi donata al Vaticano (1623).

☻Muore Giovanni  Bellini (n. 1429 c.ca) figlio di Jacopo (1400-1471 c.ca) e fratello di Gentile (1429 c.ca-1507, v), tra le sue opere: Pala di Pesaro con l’Incoronazione della Vergine e san Terenzio (Museo Civico, Pesaro); Festino degli Dei (National Gallery, Washington).

☻ Nasce da Enrico VIII e Caterina d’Aragona, Maria che diventerà Maria I d’Inghilterra († 1558,v.; anche 1554, Jane Grey).

1517 ☻ Mattin Lutero  († 1546,v) affigge sulla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi contro la vendita delle indulgenze e la mancanza di moralità di molti rappresentanti del mondo ecclesiastico, inizia della Riforma protestante.**

☻ Muore Giovanni Fortunio (n. 1440) autore  de le “Regole grammaticali della volgar lingua”, prima grammatica italiana basata soprattutto sulla lingua usata da Dante, Boccaccio e in particolar modo dal Petrarca.

☻ Su disposizione del papa Giulio II  Roma viene avviata la costruzione di Villa Madama su progetto di Raffaello.

☻Il corsaro Khayr al-Din detto il Barbarossa caccia gli Spagnoli dal Nordafrica.

☻Prime notizie sull'importazione di caffè; viene introdotto inoltre l'allevamento del tacchino e gli Spagnoli importano dal Messico il cacao.

Muore Bartolomeo della Porta (n. 1472) tra le sue opere, la  Cappella dell’Ospedale di Santa Maria Novella a Firenze un affresco raffigurante il “Giudizio universale”.

Muore Ludovico da Varthema (n. c.a 1470), primo europeo a visitare la Mecca, travestito da mamelucco. Imbarcatosi a Venezia nel 1500 dopo otto anni di vita avventurosa rientrò nel 1508, descrivendo le sue avventure  nel libro “Itinerario di L. da V. nello Egipto, nella Suria, nella Arabia deserta e felice, nella Persia nell’India e nella Etiopia.

1518 Muore (tra il 1518/21) Martin  Waldseemiiller (n. 1470), geografo e cartografo tedesco, noto anche col nome latinizzato di Hylacomilus. Dopo aver studiato all'università di Friburgo passò a  Saint-Dié alla corte di Renato II, cultore e mecenate di studi geografici, sotto i cui auspici pubblicò nel 1507 la. “Cosmographiae introductio cum quibusdam geometriae ac astronomiae principiis ad  eam rem necessariis”, con l'aggiunta delle “Quatuor navigationes” di A. Vespucci  nella quale si trova la proposta di dare alle terre scoperte  da Colombo il nome di America o Americi terra (in onore di Amerigo Vespucci). Fu anche autore di una “Carta itineraria Europea in quattro fogli”(pervenuta in copie tardive) e di una “Carta Marina Navigatoria” in 12 fogli.

1519 Carlo V re di Spagna eletto imperatore del SRIG, versando ai principi elettori,   ottocentocinquantamila fiorini d’oro (pari a tre quintali e mezzo di oro puro e circa 50mln. di €. di oggi) anticipati dai Fugger per cinquecentomila fiorini, dai Welser, con centoquarantatremila e dai Gualtierotti di Firenze per il resto; questo enorme debito gli peserà per tutta la vita e non riuscirà a pagarlo, nonostante l’oro che arriva dalle Americhe. Sarà incoronato a Bologna nel 1530 ( v.) **.

☻Hernando Cortés conquista il Messico sconfiggendo gli Aztechi, uccidendo il loro re Montezuma II e distruggendo la capitale Tenochtitlan**.

☻Il navigatore portoghese Ferdinando Magellano scopre un passaggio a sud del continente americano che gli permette di giungere nell'oceano Pacifico.

☻ In Europa si hanno le prime notizie sull'importazione di caffè; viene introdotto inoltre l'allevamento del tacchino e gli Spagnoli importano dal Messico il cacao.

☻Il corsaro Khayr ad-Din detto il Barbarossa caccia gli Spagnoli dal Nordafrica.

☻ Nasce in Francia Enrico II (†  1559, v.) figlio di Francesco I.

☻Muore in Francia Leonardo da Vinci (n. 1452), assistito amorevolmente da Francesco I che aspira il suo ultimo alito vitale, come rappresentato nella celebre riproduzione. Espressione del “genio” del Rinascimento italiano Tra le sue opere pittoriche: “Dama con l’ermellino” (ma si tratta di un furetto, e ritenuto ritratto di Cecilia Gallerani); “Lisa del Giocondo” (Monna Lisa) detta  la Gioconda” (Parigi, Louvre); “La Vergine delle rocce”; Il “Cenacolo” la cui lettura, in base a recenti studi è ben diversa dalla normale rappresentazione dell’Ultima cena di Gesù. L’affresco in effetti rappresenta il matrimonio di Gesù con Maria Maddalena che si trova alla sua destra (la figura è del femmineo Giovanni). Leonardo da Vinci aveva dipinto il quadro di “Sant'Anna”, la “Madonna e il Bambino” (Parigi, Louvre), quello della “ Madonna con San Giovannino” (Londra, National Gallery). Tra le sue invenzioni: progetti sulla macchina tessile (poi adottata in Inghilterra), bicicletta, elicottero, bombarda, sottomarini e attrezzatura subacquea, carro armato semovente e armi da guerra; studi sul volo strumentale applicati al paracadute e al volo a vela che hanno trovato applicazione dai primi del ‘900.**

☻ Muore Lucrezia Borgia (n. 1480). Per intelligenza e cultura (oltre all’italiano parlava lo spagnolo, il francese, il greco e un ottimo latino), si era meritata la fama di essere una delle donne celebri del Rinascimento. Figlia del papa Alessandro VI e di Vannozza Cattanei, servì come pedina al padre per soddisfare la sete di potere e anche la lussuria, come all’epoca si raccontava, con quella dei fratelli Juan e Cesare. Fu promessa in sposa all’età di dodici anni, quando il padre era cardinale, al conte spagnolo Gaspare d’Aversa, figlio di don Juan Francisco di Procida, ma appena eletto papa, Alessandro annullò la promessa e la diede in sposa a Giovanni Sforza (1492). Fece poi annullare il matrimonio  e condusse trattative con Alfonso II d’Aragona che acconsentì al matrimonio del figliola bastardo Alfonso, duca di Bisceglie di diciassette anni dal quale ebbe il figlio Rodrigo e fu fatto uccidere da Cesare Borgia. Rimasta vedova, Alessandro mirò ancora più in alto e la diede in sposa al recalcitrante Alfonso d’Este (che era a conoscenza delle dicerie che correvano su Lucrezia) convincendolo con il maggior potere riconosciuto ora dalla Chiesa agli Este sul ducato di Ferrara, e dandole una dote da regina, costituita da una cassa piena di ducati d’oro. Così Lucrezia divenne la duchessa di Ferrara amata dal popolo e dai letterati  che frequentavano la corte degli estensi.

☻ Muore Zenobio (Zanobi) Acciaiuoli (n. 1461), umanista domenicano, legato da amicizia a Poliziano e Ficino, traduttore di opere, di Eusebio di Cesarea, e Teodoreto, dal greco in latino

1520 Muore Raffaello Sanzio (n. 1483) Tra le sue opere “Ritratto di Papa Leone x con i due nipoti cardinali” la “Visione di Ezechiele” lo ”Sposalizio della Vergine” il “Ritratto di Agnolo Doni” (Firenze, Pitti) il “Ritratto di Maddalena Doni”  (Firenze, Pitti); “La Madonna con il cardellino”;  “la Sacra Famiglia”.”la Trasfigurazione” (Pinacoteca Vaticana) e “il Parnaso”e “La scuola di Atene” in Vaticano, Stanza della Segnatura“il Ritratto di Baldassarre Castiglione” (Parigi, Louvre).

. Muore Viktorin Komelze Vsehrd (n. 1460 ca.) giurista e umanista, scrive la sua opera più famosa: “I Nove libri sulle leggi, sui tribunali e sulle tavole della terra boema”, uno dei testi più importanti della letteratura ceca.

☻ Muore Bemardo Dovizi da Bibbiena (n. 1470), autore de “La Calandria”. Il protagonista è Calandro, un vecchio sconvolto da una passione per una giovane, mentre la moglie s'invaghisce a sua volta di un ragazzo. L'intreccio assai complesso trae ispirazione sia da Plauto sia dal Boccaccio.

☻ Muore Alvares Cabral (n. 1467c.a) navigatore sbarcato  in Brasile che aveva dichiarato possedimento della corona portoghese.

1521 La Dieta di Worms scomunica Martin Lutero († 1546,v.).*

☻ Muore il cardinale Domenico Grimani (n. 1461) umanista. Aveva scritto il “Breviario” che nella preziosa copia miniata, aveva lasciato a Venezia e porta il suo nome. La sua biblioteca era andata distrutta da un incendio. Il nipote Marino fu anch’egli cardinale (1489-1545)*.

E’ eletto papa Giovanni de’ Medici, figlio secondogenito di Lorenzo il Magnifico, con il nome di Leone X. Con la bolla Exsurge Dominae, Leone X prende posizione contro Lutero che aveva criticato apertamente le indulgenze (1517), l’anno successivo lo condanna come eretico con la bolla Decet Romanum Pontificem.  E’ il primo dei papi del periodo in cui Carlo di Borgogna (poi imperatore Carlo V), alla morte di Ferdinando il Cattolico (1916) è nominato re  dei regni di Spagna, Napoli e Nuovo mondo, e nel 1519 era eletto imperatore. Giulio II era stato anche il primo papa ad aver avuto rapporti col nuovo re di Francia, Francesco I, al quale il papa aveva concesso (1515) Parma e Piacenza. A Francesco I il papa aveva anche concesso le provvigioni di 93 diocesi e di 557 abbazie del regno, privilegio che rimase in vigore fino alla Rivoluzione francese. Quando nel 1519, morto l’imperatore Massimiliano, si doveva procedere alla elezione del nuovo imperatore, il papa appoggiò apertamente Francesco I, ma in cuor suo si augurava che tra i due concorrenti vincesse un terzo, Federico di Sassonia. Come abbiamo visto (v. 1519) vinse Carlo versando ai principi elettori ottocentotrentamila fiorini. Era stato un papa rinascimentale, anch’egli mecenate anche se in tono minore rispetto a Giulio II. Aveva anch’egli sperperato il tesoro di s. Pietro mantenendo una corte sfarzosa dedita a feste e cacce. Raffaello aveva continuato a dipingere presso la sua Corte fino alla morte, avvenuta un anno prima di quella del papa a trentasette anni.

Muore Ferdinando Magellano-Fernão de Magalhães (n. 1480), v 1522 “Relazione del primo viaggio intorno al mondo di  Antonio Pigafetta”.

☻ Muore Sebastian Brant (n. 1458) umanista strasburghese autore del poema satirico-didascalico in lingua tedesca del “Vascello dei matti” (Narrenschiff) tradotto in latino da J. Locher col titolo: “Stultifera navis. Narragonice perfectionis numquam satis laudata Navis, ecc.” (Basilea, 1497). Il Narrenschiff divenne poi “Specchio dei matti” (Der Narren Spiegel, Strasburgo, 1519] e, sia sotto questo titolo sia sotto quello primitivo o nella versione latina, l'opera ebbe moltissime edizioni e altre traduzioni in olandese, francese, inglese e in basso tedesco, tutte dalla traduzione latina. L'idea del poema risale forse a una vecchia consuetudine dell'ultimo martedì di carnevale esistente sull'alto e basso Reno. L'autore finge di imbarcare tutti i matti del paese di Cuccagna su un vascello che fa vela per “Narragonien” (Mattagonia), il reame della Follia. Rappresentanti di tutte le classi sociali: il clero, i nobili, la giustizia, l'università, i mercanti, i contadini, i cuochi, ecc. prendono posto nel vascello. A ciascun matto viene dedicato un capitolo, cosicché, oltre alla prefazione e all'epilogo, risultano in tutto 112 capitoli indipendenti l'uno dall'altro. Il contenuto di ogni capitolo è universale ed eterno, poiché rappresenta la caricatura di un determinato vizio umano personificato da un matto, così che abbiamo il Matto della moda, il Matto dell'avarizia, il Matto della discordia, ecc. L'autore inserisce anche se stesso e si dipinge nel primo capitolo come matto dei libri, fra i matti cioè che ammucchiano libri di saggezza senza per questo diventare saggi. Questa rassegna delle follie umane simboleggia un travestimento letterario dei cortei carnevaleschi, in uso   in Renania, in cui giovani mascherati, raggruppati intorno a Frau Venere, rappresentavano la caricatura delle diverse corporazioni e professioni enunciate da motti che ciascun mascherato diceva. Questi cortei dettero poi anche origine ai “Fastnachtspiele” ossia “Spettacoli pre-quaresimali”. L’autore rifacendosi alle massime e sentenze attinte dalla Bibbia  o dai proverbi popolari mostra dolore e senso di angoscia per la tragica situazione della Chiesa e dell'Impero, minacciati da innumerevoli nemici interni ed esterni. Allora, caduto il velo della finzione satirica tradizionale, appare la realtà vera, e il Vascello dei Matti si trasforma nella mistica nave raffigurante la "Civitas christiana" che solo la mano dell'Uomo-Dio potrà salvare da sicuro naufragio. Ma il Maestro dorme, come sul lago di Genezaret. L’opera, celebrata dai contemporanei come “satira divina”, si rivela nel suo significato storico, come l'ultima voce dell'Umanesimo cattolico tedesco, alla vigilia della Riforma, la voce di uno che grida nel deserto.

 Il Narrenschiff è una enciclopedia di sapienza che caratterizza i tempi fra Medioevo ed Evo moderno, abbracciando ogni disciplina morale. La fortuna dell'opera fu grande ed è attestata dalle molte traduzioni: il Narrenschiff è la prima opera di autore tedesco che abbia avuto un successo europeo, attestato dal gran numero di imitazioni, fra le quali sono famose l'Esorcismo dei matti  e il Campo dei matti di T. Murner (v 1536)  e il poema “Stultiferae naves sensus animosque trahentes mortis in exitum” (Parigi, 1500) di Josse Badio. 

Il poeta inglese Alexander Barclay (1475?-1552) è ricordato soprattutto per la libera traduzione del Narrenschiff (1494) con aggiunte ricavate dalla traduzione latina del Locher (1497)

☻ Muore probabilmente in quest’anno Giovan Giorgio Alione (n. 1460) autore di farse, tra le quali la “Farsa de Nicolao Spranga” in dialetto astigiano,  uno dei più vivaci scrittori comici popolari del Quattro-Cinquecento. Le sue farse sono influenzate dal teatro popolare francese presentando, per esempio, forti affinità con la celebre “Farsa dell'avvocato Pathelin” (la più bella farsa del teatro comico francese medievale del 1464, di cui non si conosce l’autore), ma si ricollega anche alla nostra tradizione novellistica. Il calzolaio Niccolò ha prestato una veste a Bernardino il quale pensa bene di non rendergliela e, alle sue proteste, dopo aver fatto per un po'il finto tonto, risponde con una catena di insolenze. Niccolò cerca di reagire ma, in fondo, ha paura di quell'ossesso: i due finiscono davanti a un giudice il quale non vede chiaro e assegna la veste a Bernardino che, avendola in dosso ne è “investito” e quindi la possiede legittimamente. Niccolò si vendica imprecando contro i giudici.

1522 ☻ Muore Andrea Alpago ( n. 1450), medico, orientalista e traduttore di Avicenna. Alpago., oltre al  Canone” (Canum) aveva tradotto opuscoli filosofici quali il “Compendium de anima”, “De mahad” (Sulla resurrezione dei corpi),”Aphorismi de anima”, “De difinitionibus et quaesitis,”De divisione scientiarum”, testi di carattere religioso-esoterico, che erano state ignorate nel medioevo e apportavano nuove conoscenze sul pensiero di Avicenna. ***

☻Muore Luca Signorelli ( n. 1445 ca.), pittore, affresca la cappella di S. Brizio del Duomo di  Orvieto con scene del “Giudizio Universale”. 

☻Muore Johannes Reuchlin (n. 1455) fa parte del gruppo dei teorici della “cabala cristiana” (v. Giorgi 1540). Reuchlin  mirava a dimostrare che la cabala provava le verità del cristianesimo (dimostrando che il nome Gesù corrispondeva  con la manipolazione delle lettere ebraiche (traducibili in numeri), al nome del Messia, trovando anche delle corrispondenze tra la gnosi ebraica e la dottrina di Ermete Trismegisto (v. 1500) alla quale veniva data una interpretazione cristiana. Lo studio della cabala, della magia e dell’ermetismo ebbero influenza sul neoplatonismo rinascimentale e sui movimenti riformisti sia dei protestanti (Riforma) sia cristiani (Controriforma).

E’ pubblicata la “Relazione del primo viaggio intorno al mondo di  Antonio Pigafetta” (n. tra il 1481 e il 1490 e si ignora la data della morte),  in versione francese. È la fonte più completa e più importante di notizie intorno al primo giro del mondo compiuto da Ferdinando Magellano (1521,v.). La spedizione, che aveva per scopo di raggiungere le Molucche e iniziare il commercio spagnolo delle spezie, sino ad allora esclusività dei portoghesi, partita da Siviglia il 10 agosto 1519 e raggiunta, nell'America meridionale, la latitudine di Rio de Janeiro, si mise alla ricerca d'un passaggio verso l'Oceano Pacifico, esplorando accuratamente ogni insenatura della costa sud-americana, fino al porto di San Giuliano, dove si fermò per svernare. Dopo una cruenta ribellione dell'equipaggio e la perdita di una nave, scopriva un'insenatura a sud (l'attuale stretto di Magellano), internandosi nella quale per la sua ostinazione contro l'opinione di buona parte dei suoi compagni, trovava finalmente il passaggio cercato; e, uscito nel Pacifico il 28 novembre 1520, si accingeva ad attraversarlo in diagonale. Fu una traversata lunga e terribile e, soltanto dopo mille difficoltà e sofferenze, toccate le Isole Marianne - da loro chiamate “isole dei ladroni” per la rapacità degli abitanti - gli esploratori scoprivano un arcipelago, le attuali Filippine, cui diedero il nome di Isole di San Lazzaro. Alcuni tra i sovrani indigeni di queste isole li accolsero amichevolmente e uno si lasciò addirittura convertire al cristianesimo; altri invece si dimostrarono ostili e uno, particolarmente feroce, incitò i suoi a massacrare i bianchi: nella mischia, lo stesso  Magellano rimasto indietro per permettere agli altri di salvarsi sulle scialuppe, con molti dei suoi fu ucciso,. I superstiti, abbandonata una nave, continuarono benché privi di capitani esperti a esplorare le Filippine, toccando anche il Borneo, e giungendo finalmente, l'8 novembre 1521, alle Molucche dove, accolti amichevolmente dai nativi, caricarono le navi di spezie. La notizia che una spedizione portoghese si preparava a muovere contro di loro e la falla apertasi nella nave ammiraglia, la “Trinidad”, indussero la spedizione a dividersi: delle due navi superstiti. La “Trinidad”, riparata la falla, partì dirigendosi verso l'istmo di Panama, ma, percorse appena cinquecento leghe, fu costretta dalla fame e dai venti contrari a ritornare alle Molucche, dove incontrò la spedizione portoghese, che l'incendiò e la distrusse, prendendo prigioniero l'equipaggio, parte del quale poté tornare in patria dopo infinite peripezie. La nave incolume,  “Victoria”, partita il 21 dicembre 1521 dalle Molucche, attraversava faticosamente l'Oceano Indiano e doppiato, dopo inenarrabili fatiche, il Capo di Buona Speranza, giungeva finalmente, il 6 settembre 1522, al porto da cui era partita circa tre anni prima, dopo aver percorso circa 14.460 leghe e compiuto il primo viaggio di circumnavigazione intorno al mondo. La spedizione ebbe un'importanza di portata storica, perché non solo scoprì il passaggio tra l'Atlantico e il Pacifico e dimostrò, sebbene ancora vagamente l'immensità del Pacifico, ma anche perché confermò l'esattezza del progetto di Colombo di raggiungere il levante navigando verso ponente. La relazione di Pigafetta, che fu uno dei superstiti che ritornarono con la “Victoria”, ci rivela un uomo di discreta cultura e grandissima curiosità, ed è interessante per l'esattezza quasi scientifica, sorprendente per i suoi tempi, delle osservazioni da lui fatte in ogni campo nei paesi esplorati, dalla fauna e flora alla meteorologia, dai costumi al linguaggio e alle istituzioni politiche. La sua lingua, infarcita di idiotismi veneziani, ha un sapore arcaico non privo di fascino.

1523 ☻ Muore Luca Signorelli (n, 1445 ca.- 1523)tra le sue opere  la cappella di S. Brizio del Duomo di  Orvieto con scene del “Giudizio Universale”. 

1524   Muore Hans Holbein  il Vecchio (n. 1460/70) pittore, ritrattista e disegnatore tedesco. Nella ritrattistica fu superato dal figlio Hans il Giovane.

1524☻ Muore Pietro Pomponazzi (1462) laureato in medicina a Padova, aveva insegnato in quella università filosofia naturale (1495 al 1509), trasferendosi poi all’università di  Ferrara e infine a quella di Bologna. Autore del  trattato “De immortalitate animae”, in cui si propone di dimostrare che l'anima non è immortale e che il vizio e la virtù hanno in se stessi la punizione e il premio. Questa tesi sollevò parecchie critiche e accuse di eresia, ma Pomponazzi riuscì a salvarsi grazie all'aiuto di Pietro Bembo**.

☻Muore Mario Equicola (n. 1470) cortigiano di cultura neoplatonica, dotto, brillante, abile narratore dal motteggio acuto, fu al servizio di Isabella d’Este e poi di Francesco Gonzaga. Scrisse il “Libro de natura de Amore”, “Istituzioni del comporre in ogni rima della lingua volgare con un eruditissimo discorso di pittura e con molte segrete allegorie circa le muse e la poesia”e “Cronica de Mantua”.

☻Muore Vasco de Gama (n. 1469) navigatore portoghese, per incarico di Emanuele del Portogallo con quattro navi (1497) si diresse verso l’India doppiando il Capo di Buona Speranza, giungendo a Calicut (1498) dove si rifornì di merci preziose che portò (1499) a Lisbona, ma la spedizione vi giunse decimata da malattie e disagi. Con una seconda spedizione (1502) tornò in India vi fondò una fattoria. Al ritorno si ritirò a vita privata ma il ra Giovanni III gli affidò (1524) una nuova spedizione alla quale parteciparono i figli  Estevao e Paulo,  ma Vasco morì qualche mese.  

Tra il 1524 e 1526 scoppia in Germania la rivolta (detta Guerra dei contadini). Non  vi era stato coinvolto l’impero, ma alla fine quando era stata domata nel sangue con atrocità compiute da ambedue le parti in cui  quelle maggiori erano state subite dai rivoltosi, i principi ne erano usciti con maggior potere nei confronti dell’impero. Le vittime erano state oltre centomila. Era stata una rivoluzione  che come tutte le rivoluzioni aveva avuto un lungo periodo di gestazione. Il cambiamento dell’economia fondata sul baratto in quella fondata sul denaro aveva portato degli scompensi che si erano ripercossi principalmente sui contadini. La loro vita oltre che essere dura era grama e su di loro ricadevano imposte, decime e gabelle. Come servi della gleba, erano sottoposti alla sola  giurisdizione del signore, senza diritto di ricorrere alla legge (da Articoli: Carlo V cap.4: Papi e movimenti religiosi).

1525 ☻ Muore forse in quest’anno) Pamphilus Gengenbach autore de “Il campo dei matti d'amore” (Die Gäuchmatt der Buhler) opera affine a “Il campo dei matti” di Thomas Murner

(v. 1536) commedia carnascialesca, con tendenze satiriche, che il Gengenbach compose (1516) su ordinazione di alcuni suoi concittadini di Basilea. Quest'opera piuttosto che al Murner si riallaccia probabilmente alla commedia “I cortigiani di Venere” (Das Hofgesinde Veneris) di Hans Sachs. Nell’opera vengono rappresentate le diverse età e i diversi stati sociali che danno spettacolo di impudicizia e vengono sottoposti a severo tribunale.

1526 Muore Scipione Del Ferro, (n. 1465), matematico, aveva risolto l’equazione cubica.

1527 ☻ Compiuto il terribile “Sacco di Roma” da parte delle truppe di Carlo V. **

Muore Niccolò Machiavelli (n. 1469). Tra le sue opere: “Historie Fiorentine”, “Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio trattato in tre libri: il primo dedicato alla costituzione dello Stato; il secondo all'espansione territoriale;  il terzo alle trasformazioni della decadenza. Inviato presso Cesare Borgia era stato testimone della uccisione di Vitellozzo Vitelli e dei suoi compagni con un “reportage” dell’avvenimento: “Descrizione del modo tenuto dal duca Valémtino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il signor Pagolo e il duca Gravina Orsini”. L’arte della guerra”. Ma la sua opera immortale è stata “Il Principe” trattato di politica in 26 capitoli, diviso in 4 argomenti principali: la natura dei principati (dal I all'XI), la questione delle milizie (XII-XIV), le qualità, le virtù e i vizi del principe (XV-XXIII) e la condizione dei principi italiani (XXIV-XXVI). L'opera pubblicata postuma nel 1559 venne inserita nell' Indice dei libri proibiti.

Nasce Filippo Il, figlio di Carlo V († 1598, v.).

Nasce Massimiliano figlio di Ferdinando 1 (fratello di Carlo V) e cugino di Filippo II. 

☻ Nasce Giuseppe Arcimboldo († 1593, v.).

☻ Nasce John Dee (†  1608, v), umanista, matematico, astrologo, alchimista ed esoterista.

 ☻ Muore Francesco Colonna (n. 1432/33) umanista domenicano, autore della “Hypnerotomachia Poliphili”(Combattimento d’amore, nel sogno di Polifilo) libro originale in cui Medioevo e Rinascimento s’incontrano in elementi contrastanti, in una cornice allegorica come quella della divina Commedia, che serve ad evidenziare teorie architettoniche e oggetti d’arte. Anche il linguaggio è insolito, un misto di termini in volgare, latino e greco che serve al Colonna per dare al volgare una dignità classica. Quest’opera servì ad Aldo Manuzio per ricavarne la più bella edizione d’arte del Rinascimento.

☻ Muore Giovanni da Verrazano (ma le date di nascita (n. 1485?), e di morte non sono sicure). Egli narra delle sue navigazioni  nella “Relazione della Terra scoperta per ordine di sua maestà” scritta nel 1524 su richiesta del re di Francia, Francesco I, per narrargli la navigazione e la scoperta di una nuova terra da lui compiute, per suo ordine, nella prima metà dello stesso anno. Dell'originale francese - ora smarrito - esistono diverse traduzioni italiane: una, assai scorretta, nel Codice Magliabechiano, un'altra, più corretta ma priva della parte cosmografica, nella raccolta del Ramusio, una terza, corretta e completa, recentemente rinvenuta da Alessandro Bacchiani, che si trova in possesso dei conti Macchi di Cellere in Roma. In essa  Verrazano racconta come, salpato sulla nave “Delfina” di circa 100 tonnellate, con 50 uomini e provviste per otto mesi, da uno scoglio vicino a Madera, il 17 gennaio raggiunge, dopo una terribile bufera in pieno Oceano, le coste dell'America, presso l'attuale Capo Fear. Di qui, dopo una breve puntata verso sud, si diresse verso nord-est, seguendo la costa, fino allora sconosciuta, dell'America settentrionale. Costeggiata così l'odierna Carolina e il Maryland, entrò, esplorandolo, nell'estuario del fiume che prese poi il nome di Hudson e sul quale sorgerà più tardi Nuova York. Proseguendo ancora verso nord-est, scorse un'isola che battezzò Luisia e che secondo alcuni geografi sarebbe l'attuale isola Block, e secondo altri l'isola Martha's Vineyard. Scoperto sulle coste, nelle vicinanze, un buon porto (Newport), vi si trattenne circa quindici giorni, studiando il carattere e i costumi degli abitanti di cui dà un'accurata descrizione. Ripartito il 5 maggio, seguì le coste del Massachussetts e del Maine, che paragona a quelle della Dalmazia, e, dopo aver navigato per altre 150 leghe, raggiunse la terra già scoperta dai Caboto a circa 50°. A questo punto, essendo giunto al termine delle sue provviste, volse la prora della “Delfina” verso la Francia, concludendo così il suo viaggio. Scopo della spedizione era la ricerca del passaggio a nord-ovest dall'Atlantico al Pacifico: ma valse invece a stabilire la grandissima estensione in latitudine dell'America scoprendo ed esplorando tutte le coste degli attuali Stati Uniti e dimostrando come le terre (Labrador e Terranova) scoperte dai Caboto a nord, e la Florida, scoperta da Ponce de Leon  (1522), a sud, che distano tra loro circa 20° di latitudine, appartengano entrambe allo stesso continente.

Muore Wang Yang Ming  (Wang Shou-jen)  (n. 1472) la genialità del suo pensiero ebbe influenza sui letterati anticonformisti del XVI-XVII sec. . Le sue opere furono raccolte nel  Yang-ming Ch’uan Chi. Fu canonizzato col nome di Wen Ch’eng (Perfezione Letteraria).

 1528 Muore Tristano Caracciolo (n. 1438) storico e umanista napoletano autore di “De varietate fortunae” in cui traccia un ampio quadro della storia d’Italia dei primi del XVI secolo.

☻Muore Albrecht Dürer (n. 1471) pittore, disegnatore e incisore figlio di Albrecht il Vecchio, ungherese, oltre alle note opere d’arte, scrisse il  Trattato delle  proporzioni  in 4 voll. e  Underweissung der Messung” (Norme per la Misurazione).

☻ Muore il tedesco Mathias Grunewald (n. 1480 c.a) tra le sue opere, La Pala di Benheim (Colmar, Museum Unterlinden).

1529 I turchi sono davanti alle mura di Vienna, ma non riescono a prenderla.

Nasce Jean Bodin  ( 1596, v.).

1530 Carlo V eletto dai principi tedeschi nel 1519 re dei romani si reca a Bologna dove viene incoronato imperatore dal papa Clemente VII.**

         ☻ Muore Mercurino Arborio di Gattinara (n. 1465) umanista, segretario di Carlo V che  per la sua devozione a Carlo si era reso intermediario con i principi tedeschi riuscendo a corromperli con una ingente quantità di fiorini d’oro (v. 1519). Umanista e studioso del “De Monarchia” di Dante, si aspettava da Carlo V la realizzazione della monarchia universale che anche Carlo aveva perseguito, ma in funzione di una “monarchia asburgica” di cui la dinastia si era appropriata monopolizzando il titolo imperiale fino al ventesimo secolo.

 Indipendenza della Chiesa inglese .

☻Nasce  Pieter Brueghel m.1569 v.

☻Muore Andrea del Sarto (n .1486): tra i suoi dipinti la Madonna delle Arpie (Firenze, Uffizi), la Gentildonna (al Prado) e la Madonna (Collezione Wallace, Londra) per le quali fece da modella la moglie Lucrezia del Fede. Dopo la Disputa della Trinità (Palazzo Pitti, FI), la Sacra Conversazione ( Ernitage, Pietroburgo), l’illuminato Francesco I lo chiamò in Francia dove dei suoi dipinti rimane la Carità (Louvre).

☻Muore Iacopo Sannazzaro (n. 1456). tra le sue opere: “Arcadia”, romanzo pastorale che ebbe un successo straordinario in tutta l'Europa e influenzò la letteratura di tutto il secolo.

☻Muore Quentin Metsys (n. 1466) pittore fiammingo dipinge il trittico di Sant'Anna e Gioacchino (Bruxelles, Mus. Royaux).

☻Muore Bartolomeo Suardi detto il Bramantino (n. 1465), definito “pittore prospettico  e architetto”,sue principali opere: “Filomene e Bauci”,”Adorazione dei Magi”, “Apparizione di Cristo agli Apostoli”, “Cristo alla colonna Argo” e relativi “medaglioni

☻ Muore Jean Perréal detto Jean de Paris (1460-1530) pittore e architetto  di Corte, al servizio di Carlo VIII, Luigi XIII e Francesco I; dedito all’alchimia, scrisse una poesia alchemica.

1531 ☻ Muore Huldreich Zwingli, ( n. 1484) autore del libro “Della Provvidenza di Dio” (Ad illustrissimum Cattorum Principem Philippum, sermonis de Providentia Dei anamnema),

una delle più originali espressioni del suo pensiero di umanista platonico-cristiano, e una delle opere sistematiche più ardite della Riforma, divisa in sette capitoli e un epilogo.

1533☻ Muore Ludovico Ariosto (n. 1474) oltre al ben noto Orlando Furioso, aveva scritto  commedie  come: Cassaria, Il Negromante, La Lena. I Suppositi, composta in prosa e poi rielaborata in endecasillabi sdruccioli.

Muore lo zar Vasilij III (Basilio) che proseguendo nell’opera di unificazione del padre.  aveva tolto la repubblica di Pskov ai polacchi, gli succede Ivan il Terribile  (1584, v.).

☻ Anna Bolena sposa Enrico VIII, è incoronata regina, e nasce Elisabetta futura regina († 1603,v.)

1534 Muore  Antonio Allegri, detto Correggio ( n. 1489) Tra le sue opere l'affresco Camera di San Paolo nel Palazzo Ducale di Mantova, Madonna del s. Girolamo (Galleria, Parma) e Antiope (Louvre, Parigi), il capolavoro è c onsiderato “Zingarella” o “Riposo nella fuga in Egitto”  (Pinacoteca, Napoli) .

Martin Lutero  ( 1546, v) pubblica la traduzione della “Bibbia” dal latino in tedesco; oltre a far conoscere il testo religioso dà ai tedeschi il primo testo di una nuova ed elegante lingua tedesca.

1535 Nasce Giovanni  Della Porta (1615 v.).

☻ Muore Tommaso Moro (n. 1478-1535), decapitato da Enrico VIII di cui era stato Cancelliere politico e filosofo inglese, pubblica l' “Utopia”. Dopo aver analizzato la società inglese del tempo, ipotizza una società ideale dove la proprietà privata è abolita e lo Stato diventa uno strumento per il benessere di tutti.

☻ Muore  Enrico Cornelio Agrippa (n. 1486)  considerato a torto il principe della magia nera e degli stregoni; autore del “De occulta philosophia” e “De vanitate scientiarum” in cui nega tutto ciò che aveva affermato nel libro precedente (che stranamente aveva fatto pubblicare dopo!). Il “De occulta philosophia” è il testo fondamentale della magia e della cabbala, espressione della filosofia magica del Rinascimento (v. Pico della Mirandola, 1494: Francesco Giorgi, 1540). Agrippa ritiene che l’Universo sia una formula matematica in cui si  esprime Dio: essa è libro e parola di Dio, è armoniosa musicalità divina. Matematica, grammatica e musica sono aspetti della logica universale, cioè della espressione divina.  Cornelio Agrippa, Francesco Giorgi, Pico della Mirandola e Marsilio Ficino, influenzarono tutti la filosofia neoplatonica che sfociava nella magia, cabala, numerologia  rinascimentale anche fuori dell’Italia (v. John Dee m. 1608).

1536    Muore Erasmo da Rotterdam (n. 1466) grande figura di umanista europeo. Tra le sue opere famose, gli “Adagia”, una raccolta di detti e proverbi classici e l’ “Elogio della pazzia”, dedicato a Tommaso Moro divenuto cancelliere di Enrico VIII,  in cui critica aspramente la decadenza morale del suo tempo e specialmente della Chiesa e gli “Antibarbari” in cui celebrava il culto delle lettere classiche e polemizzava con la “teologia barbarica” della scolastica. Erasmo  apparteneva alla schiera degli  umanisti che in Europa  agognavano venire in Italia per confrontarsi con i colleghi  italiani e avere rapporti diretti con gli eruditi bizantini e  perfezionare la conoscenza del greco.  Venuto in Italia, si trovava a Bologna dove venne invitato  a Venezia da Aldo Manuzio. In primo momento  Erasmo aveva declinato l’invito. Ma uno strano avvenimento gli fece cambiare idea. Durante la sua permanenza a Bologna  scoppia la peste. Erasmo pensa di ritirarsi in campagna in attesa che l’epidemia cessi. Egli vestiva da religioso, con abito nero  e sciarpa bianca. La sciarpa bianca la portavano anche i medici degli appestati, per cui la gente di campagna avendolo scambiato per uno di questi voleva prenderlo a legnate. Inutilmente Erasmo aveva cercato di spiegarsi in latino, ma quella gente non lo capiva, per cui, per evitare il peggio, dovette darsi alla fuga dirigendosi a Venezia. Vi giunge nell’aprile del 1508 ospite del Manuzio dal quale trova raccolti  in cenacolo un folto gruppo di studiosi  e umanisti, che facevano parte della  Neoacademia  i quali gli  mettono a disposizione  non solo la loro cultura ma anche   manoscritti greci non ancora conosciuti nel mondo occidentale. Il greco Arsenio lo aiuterà a perfezionare la conoscenza della sua lingua. Erasmo aveva con sè il materiale  degli “Adagia” che già aveva pubblicato in precedenza,  ma in forma molto ridotta. Erasmo, tra i libri che trova da Manuzio, e quelli che gli portano i nuovi amici, prepara giornalmente una nuova edizione  notevolmente ampliata che Manuzio non si lascia sfuggire e gliela pubblica. Tra le sue  opere l’ “Institutio prinicipi christiani”, manuale di educazione dei principi, in particolare del quindicenne arciduca di Borgogna Carlo (futuro Carlo V) scritta pe “Adnotationes in Novum Testamentum”, “Paraphrases”,  Dulce bellum inexpertis” e Querela Pacis” in cui auspivava la pace e ancora “De sarcienda Ecclesiae concordia”  in cui esprime la speranza di un ritorno alla pace e alla tolleranza religiosa.

☻Muore Gil Vicente (n. 1465) scrive e recita alla corte portoghese la sua prima opera: “Auto da Visitaçao” (o Monologo do Vaqueiro).

☻Muore Thomas Murner (n. 1475) francescano e scrittore tedesco autore di due opere satiriche, la prima:  L'esorcismo dei matti” (Narrenbeschwörung), polemica cattolica contro Lutero e la Riforma. L'idea e il titolo dell'opera gli sono stati dati dal “Vascello dei matti” di Sebastian Brant (v. 1521). E’ una satira contro i vizi e il malcostume del tempo. Essa è divisa in capitoli, ognuno dedicato a un vizio ciascuno con un motto popolare grottesco come: “tosare la scimmia”, “parlare da una pentola vuota”, “fare trecce a una barba di paglia”, ecc. Segue quindi una dichiarazione fatta o dal matto stesso, che personifica il vizio, oppure dall'autore che si raffigura come lo stregone che esorcizza tutte le pazzie umane. Ogni capitolo è illustrato da una incisione figurativa a commento ed esplicazione del testo. Passa così  in rassegna tutte le debolezze e i vizi del suo tempo, scagliandosi contro tutti, papa, imperatore, principi e clero, senza alcun riguardo per nessuno. La seconda opera è “Il Campo dei Matti” (Die Gäuchmatt), poema composto nel 1515 ma pubblicato dopo quattro anni a Basilea (1519), perché la censura di Strasburgo si era opposta alla sua pubblicazione. Anche in questa opera Murner intese denunciare e fustigare alcuni vizi del suo tempo. Prendendo a pretesto il nome di un luogo alsaziano egli fa convergere su un prato tutti i matti e le matte d'amore ossia tutti gli uomini e le donne dediti al malcostume e fa loro leggere da Venere i ventidue articoli in materia d'amore insieme ad altre leggi. Al vizio principale  si aggiungono osservazioni dirette anche contro altri vizi. Essendo l’opera stata bloccata dalla censura, Murner scrisse un'altra satira minore sullo stesso tipo utilizzandone alcuni brani. Quest'opera la intitolò  Il mulino di Casaltruffaldino e l’anniversario di Ghita la mugnaia” (Die Mühle von Schwyndelsheim und Gredt Müllerin Jarzeit), che prende le mosse da un gioco di parole corrente a Strasburgo e collegava alla mugnaia l’aneddoto che anche in amore sapeva tirar l'acqua al proprio mulino, per denunciare una quantità di vizi del tempo. 

Opera affine al campo dei matti è “Il campo dei matti d’amore” di Pamphilus Gengenbach (m. 1525 c.ca.,v.).

☻ Muore all’età di cinquant’anni (n. 1485) Caterina d’Aragona, figlia di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia moglie ripudiata di Enrico VIII, vedova del fratello Arturo principe di Galles, matrimonio che non era stato consumato e su questo argomento si svilupperà la questione del divorzio di Enrico. Dei figli nati da questo matrimonio sopravvisse solo Maria che regnerà dal  1554 al 1558 (v.)

☻ Muiono decapitati a distanza di due giorni, George Boleyn e dopo la sorella Anna, seconda moglie di Enrico VIII accusata di adulterio e incesto.

☻Enrico VIII sposa Jane Seymour, terza moglie, e fa dichiarare le due figlie Maria ed Elisabetta, illegittime.

1537 ☻ A Venezia è stampato  il Corano in lingua araba.*

☻Nasce Jane Grey sarà per dieci giorni regina d’Inghilterra († 1554 v).

☻Muore Breu Jorg..il vecchio (n 1475) pittore tedesco.

☻ Muore Jane Seymour terza moglie di Enrico VIII dando alla luce Edoardo VI († 1552, v.), all’età di ventotto anni.

1538 ☻ Muore (probabilmente in quest’anno) Pierre Gringore (n. 1475) autore di numerose opere satirico-moraleggianti e commedie tra le quali: “Il principe dei folli”, “Les abus du monde”, “Les follies entreprise”, “L’entreprise de Venise”,”Le jeu du prince des Sots” la più celebre, e tante altre.

☻Giacomo V di Scozia († 1540) sposa Mariua di Guisa.

☻Nasce Cesare Baronio m. 1607, v.

 1539 ☻ A Firenze il duca Cosimo de’ Medici sposa Eleonora di Toledo.

         ☻Muore Fernando Colombo (n. 1488) figlio di Cristoforo che aveva scritto “Historia della vita e dei fatti di Cristoforo Colombo”, tradotta in italiano da Alfonso di Ulloa. Con quest’opera   Fernando aveva cercato di ristabilire molte verità sul padre. Si è molto discusso sulla autenticità delle cose in essa affermate, ma l’opera costituisce la fonte più sicura e completa di notizie sul grande navigatore e scopritore.

Muore Georg Faust, medico che aveva viaggiato per ogni regno e si vantava di essere esperto in medicina, negromanzia, fisiognomica e nella previsione del futuro e altre arti affini. Da lui nasce la leggenda di Faust*.  

1540 Muore Francesco Guicciardini (n. 1482). Aveva scritto “Historia d’Italia” relativa al periodo compreso dalla venuta di Carlo VIII nel 1494, fino al 1526.

☻ Muore in miseria, completamente ignorato dall’arido Carlo V, Juan Luis Vives (n. 1492) spagnolo di origine, grande umanista, compì i suoi studi a Parigi e a Bruges dove conobbe Guillaume Budé (che muore lo stesso anno: v. sotto) ed Erasmo da Rotterdam che lo iniziò allo studio delle lettere, e a Oxford. Fu chiamato da Tommaso Moro presso la Corte di Enrico VIII come precettore della principessa Maria (poi regina) e lettore della regina Caterina moglie di Enrico VIII. Ma dovette andar via in quanto sostenitore dei diritti di Caterina d’Aragona da cui Enrico VIII aveva divorziato. Vives fu autore di carattere prettamente umanistico, scrivendo opere  quali il commento al “Sogno di Scipione” e contro gli “scolastici” della Sorbona “Adversus pseudodialecticos” (Contro i pseudodialettici in cui critica il “nominalismo” della scolastica medievale: v. Articoli: Abelardo ecc.) ed altre opere positive come “De tradendis  disciplinis! e “De artibus”; revisionò su richiesta di Erasmo e scrisse il commento di De civitate Dei di s. Agostino; scrisse le prime opere pedagogiche come “L’educazione della donna cristiana” (Institutiones feminae cristianae), “De ratione studii puerilis” (Della ragione di studi sull’infanzia) e “Satellitium animae  (con sentenze sapienziali) oltre a “Introductio ad sapientiam”. La sua visione psicologico-pedagogica gli permise di esaminare la particolare situazione dell’Europa del suo tempo come lo stato di belligeranza permanente per avidità territoriale ed economica; le prime guerre coloniali di conquista; le scosse sociali causate da spostamenti di popolazioni (come quella dei turchi) nonché i violenti conflitti religiosi in “De Europae status ac tumultibus”(Dello stato dell’Europa e dei tumulti),“De dissidis Europae et bello Turicio” (Sul dissidio dell’Europa e della guerra contro i turchi) e  il “De conditione vitae christianorum  sub Turca”, e “De concordia et discordia in humano genere”. Altre opere:, “De subventione pauperum  e “De anima et vita” considerata la sua opera migliore che lo ha fatto considerare il padre della psicologia moderna.

Muore il veneziano  Francesco Giorgi (n. 1466) della nobile casata dei Zorzi, monaco umanista autore di “De armonia mundi” (tradotta in francese nel 1578 da Guy Le Fevre de la Boderie) e “Problemata”. Studioso di ebraismo, aveva approfondito gli aspetti  della “cabala cristiana”, che si poneva accanto a quella di Pico della Mirandola (v. 1494), che ne fu il fondatore e di Marsilio Ficino (v. 1499) in Italia, e di Johannes Reuchlin (v. 1522) ed Enrico Cornelio Agrippa von Nettesheim (v. 1535) in Germania, John Dee (v. 1608) in Inghilterra.

☻ Muore Guillaume Budé erudito umanista dalla prodigiosa memoria grazie alla quale si formò una vasta cultura nel campo della filologia classica, storia, scienze naturali, diritto, medicina e teologia. Fu segretario di Luigi XII e come bibliotecario di Francesco I creò la biblioteca che fu poi trasportata a Parigi formando il primo nucleo della Biblioteque Nationale. Tra le sue opere di vario genere: “Adnotationes XXIV libros Pandectarum”; “Libri V de asse et partibus eius”; “De contemptu rerum fortuitarum libri III” ; “Dell’educazione del principe”.

☻ Enrico VIII al quarto matrimonio, sposa Anna di Cleves († 1557), per motivi politico-religiosi, per avvicinarsi ai protestanti (il padre duca di Cleves, tedesco, era capo dei protestanti tedeschi) da cui divorzia nello stesso anno in quanto Anna era piuttosto brutta ed Enrico si innamora di Catherine Howard che sposerà l’anno successivo, ma sarà decapitata due anni dopo (1542 v.).

☻Muore Giacomo V di Scozia.

☻ Muore decapitato Thonas Cromwell (n. 1485). Era stato al servizio del cardinale Wolsey, ministro di Enrico VIII, e alla sua morte era diventato il più influente ministro di Enrico che lo aveva nominato cnte di Essex. Condusse con energia la confisca dei beni ecclesiastici e la soppressione dei monasteri durante la riforma anglicana. Accusato di tradimento dal duca di Norfolk non gli fu concesso neanche di difendersi

1541 ☻ Muore Philipp Teophrast von Hoheneim  detto Paracelso (n. 1493), medico che portò alla medicina una vera rivoluzione, alchinista e filosofo del Rinascimento In effetti è da considerare come colui che aveva segnato il passaggio dall’alchimia alla chimica. Egli sosteneva che nei medicamenti si dovesse separare il buono dal cattivo e si tentasse, con ogni mezzo di isolarne i principi attivi, cosa che appunto riteneva compito principale dell’ alchimia. E poiché tutto nel mondo è veleno, non vi è ragione, egli dice, per cui non si possano ricercare ovunque i rimedi: l’importante sta nel saperli convenientemente somministrare e purificare. Proponeva lo stagno come antelmintico, raccomandava lo zolfo nelle malattie febbrili e usava l’antimonio come purgante. Scrisse il “Tractatus de Alchimia”, in cui paragonandosi a Cristo, descrive particolari della sua pietra filosofale. La sua vita interamente spesa nel suo laboratorio alla ricerca di nuovi composti, di nuovi arcani e quintessenze, e il suo feroce linguaggio contro la scienza ufficiale del passato, hanno contribuito al progresso della chimica di quel tempo.

☻ Muore Francisco Pizzarro (n. c.ca 1475) navigatore e scopritore: si narra che recatosi, come molti altri avventurieri a cercar ricchezza nelle terre d'America da poco scoperte, incoraggiato dalla fortuna di Cortés, avesse costituito a Panama con l’avventuriero, Diego Almagro, e l'ecclesiastico Fernando Deluque, una società per scoprire e conquistare paesi  sulla costa del Pacifico dell'America del Sud per ricavarne oro.

Pizarro e Almagro compirono pertanto, tra il 1524 e il 1530, vari viaggi d'esplorazione in cui dovettero sopportare gravi sofferenze e affrontare gravi pericoli Si era convinto della esistenza del grande impero degli Incas, ricchissimo d'oro e con questa convinzione partiva per la Spagna, dove coinvolgeva nell'impresa lo l’avido imperatore Carlo V che, con la famosa “Capitulacción de Toledo”, gli dava i più ampi poteri sulle terre che avrebbe conquistate, nominandolo Capitano Generale e Governatore del Perù (dietro compenso di un quinto dell’oro che sarebbe stato trovato). Tornato quindi a Panama, Pizzarro partiva nel 1531 con tre navi per la decisiva impresa; e giunto, dopo una facile navigazione, all'Isola della Pugna (Ecuador), vinti gli indigeni fondava la prima colonia spagnola cui diede il nome di San Miguel. Di qui, con neppure duecento uomini, mosse verso l'interno dell'impero, dove si trovava il capo degli Incas, Atabaliba (o anche Atahualpa) e, con messaggi amichevoli lo convinse che di veniva non come nemico, ma quale apportatore di una nuova fede. Penetrato nella città di Caiamarca fuori della quale si trovava il re con 40.000 uomini riuscì a convincere il re a raggiungerlo in città per conferire con lui. Con un futile pretesto attaccò il re con le sue armi da fuoco e con le pochissime forze di cui disponeva, fece prigioniero il re, sbaragliando l’esercito. Quale riscatto per il re prigioniero chiese un'enorme quantità d'oro e mandò i suoi soldati a saccheggiare i favolosi tesori che si trovavano nei templi e nei palazzi delle principali città. Quando l'oro pattuito (si è calcolato che ammontasse a  un valore di circa 1.326.000 pesos d'oro fino) fu raccolto, fuso e distribuito secondo le parti concordate (un quinto, come detto fu mandato all'imperatore in Spagna), inventando l’accusa di una congiura nei suoi confronti, fece uccidere Atabaliba-Athaualpa sebbene questi si fosse convertito alla fede cristiana. Tutte queste avventure sono narrate nell’opera “Verdadera relación de la conquista del Peru”  (Relazione della Conquista del Perù la cui trad. italiana, si trova nella rispettivamente scritte  per ordine e con l'approvazione di Francisco Pizarro da due suoi segretari, Francisco Xeres e Pero Sancho, divisa in due: Nella prima, “La conquista del Peru, llamada la nueva Castilla” (Siviglia, 1534) - si narra tutte le avventure fino alla morte di Atabaliba-Athaualpa.

Nella seconda si narra della rivolta scoppiata tra gli indigeni dopo la morte del loro capo e  domata dal Pizarro che, dopo poche battaglie, marciò direttamente sulla capitale, Cuzco, saccheggiandola e fondandovi una colonia spagnola. Entrambe le relazioni, scritte piacevolmente, sono ricche di particolari sul paese, gli abitanti e i costumi,  interrompendosi (1534) in quanto (e ciò non fa parte del racconto) venuto a contesa con Almagro, Pizarro, dopo varie guerre lo uccide e fu a sua volta ucciso, dal figlio di questo. L'impresa di Plzarro, con quella, precedente, di Cortés (†1554)) per la conquista del Messico, è la più importante di tutte le spedizioni che seguirono quelle di Cristoforo Colombo († 1506, v).

1542 ☻ Muore Lucas Fernandez (1474 c.ca) il poeta spagnolo autore di “Auto de la passion”, opera innovativa rispetto ai tradizionali scritti religiosi.

☻ Nasce Maria Stuart regina di Scozia dopo cinque giorni sarà dichiarata regina, ma sarà una  regina sfortunata morirà decapitata († 1587, v.).

☻Muore decapitata Catherine Howard (n. 1522), la bella e volubile quinta moglie che  Enrico VIII, aveva sposato all’età di diciotto anni invogliato dagli intrighi dello zio arcivescovo Gardiner; accusata di adulterio, per aver avuto una tresca con Thomas Culpepper e per le libertà che si era concesse  prima del matrimonio (era stata accusata dall’arcivescovo Cranmer di aver avuto una relazione anche prima del matrimonio).  

1543 Muore Nicolò Copernico (n. 1473), astronomo con interessi in geografia ed economia.  Autore di “De rivolutionibus  coelestium libri VI” pubblicato dai suoi allievi quando era in punto di morte, gli veniva così risparmiato un processo e una sicura condanna dell’Inquisizione. La sua idea era concentrata su un nuovo sistema che superando la vecchia idea aristotelico-tolemaica, geocentrica, doveva dare all’umanità una nuova visione (non dell’Universo come qualcuno ha erroneamente riferito, su cui si esprimerà Giordano Bruno)   - eliocentrica – (quindi limitata al solo sistema solare),  mettendo al centro il Sole e facendo cadere la costruzione teologica dei sette cieli sovrapposti.

Muore Hans Holbein il Giovane (n. 1497), della celebre famiglia, figlio Hans il Vecchio  (1470-1524) e fratello di Ambrosius (1494-1520), divenne pittore aulico alla corte di Enrico VIII. Tra i ritratti,  celebre quello di Erasmo da Rotterdam (Coll. Radnor, Salisburgo).

 Maria d’Inghilterra ed Elisabetta sono reintegrate nell’ordine di successione.

 ☻ Enrico VIII sposa Catherine Parr (sesta e ultima moglie) vedova di due mariti e madre di tre figli .

1544 Muore l’umanista Gerolamo Folengo, poi Teofilo (n. 1491), che con lo pseudonimo di Merlin Cocaio aveva reso celebri le sue composizioni in <poesia maccheronica>  che, pur con un gergo burlesco, aveva raggiunto nel gioco una dignità poetica. Suo scopo era stato quello di tradurre in termini comprensibili forme di linguaggio solenni riservate all’esclusivo godimento intellettuale dei dotti. Tra le sue opere, “Baldus” in latino maccheronico in cui si narra la storia di Baldo, discendente del re di Francia, nato in un paesino vicino  Mantova, e i suoi mirabiÌi viaggi che si concludono nell'oltretomba, La moscheide Zanitonella”, il “Caos di Triperuno”, l’ ”Orlandino”. Essendo monaco e priore, aveva composto opere di poesia religiosa “Atto della Pinta”, “Palermitana”, “Agiomachia”, “Umanità del figliolo di Dio”.

1545 ☻ Muore probabilmente in quest’anno, Antonio de Guevara (n. 1480?), frate spagnolo, autore del  Libro áureo del emperador  Marco Aurelio”, conosciuta anche sotto il titolo “Libro llamado Relox de prèncipes”. Il libro ha carattere moralistico-politico con una concezione del monarca a sfondo umanistico-cristiano. Esso si compone di due parti che sono due opere a sé stanti: una biografia romanzesca dell'imperatore filosofo, e un trattato di etica politica nel quale è incorporata la narrazione. L’autore finge di tradurre un vecchio manoscritto fiorentino dove si trovano inserite immaginarie lettere di Marco Aurelio, parlando, nel Libro I,  sul monarca cristiano; nel Libro II, sul suo modo di comportarsi nei confronti della moglie e dei figli: nel Libro III,  sul suo modo di esercitare il governo. e una concezione del monarca umanistica e cristiana.

☻ Nasce don Carlos  figlio primogenito di Filippo II di Spagna (†1568, v.).

1546 Muore Martin Lutero (n. 1483) Contro le prediche di Tetzel, mandato dal papa Leone X per predicare (e raccogliere fondi), in favore delle indulgenze, insorgeva l’agostiniano Lutero  attorno al quale si strinsero molti seguaci. Egli andò man mano allargando le sue critiche, partendo dalla condanna delle vendite delle indulgenze, estese alle dottrine  cattoliche, fino a formulare le 98 tesi affisse alla porta della chiesa del castello di Wittemberg (1517). In esse sosteneva che la fonte della fede era la Bibbia, di cui doveva essere ammesso il libero esame e quindi la libera interpretazione. Egli negava quindi l’autorità del pontefice e di tutte le gerarchie ecclesiastiche. Per Lutero gli unici sacramenti dovevano essere il battesimo e la cena. Dovevano essere aboliti il sacerdozio, monachesimo e celibato. Ripudiati i dogmi, le indulgenze, la credenza nel Purgatorio perché l’uomo può salvarsi esclusivamente mediante la fede e la grazia divina. Il culto doveva essere ristretto alla  lettura della Bibbia,alla preghiera, al canto e alla predicazione, abolendo tutto il resto. Sebbene Leone X lo avesse scomunicato, Lutero intensificò la sua predicazione moltiplicando i suoi seguaci tra i quali vi furono i nobili germanici che miravano ad appropriarsi dei beni della Chiesa. Le prediche di Lutero avevano un sottofondo nazionalistico. Esse non fecero altro che alimentare il nazionalismo germanico che, in ogni caso,  era già maturato e covava sotto le ceneri fino a farlo scoppiare aggiungendo quest’altro  problema a quello religioso. Lutero nel tradurre dal latino in tedesco la “Bibbia”, oltre a far conoscere il testo religioso ai tedeschi diede ad essi il primo testo di una nuova ed elegante lingua tedesca.

1547 ☻  Muore Pietro Bembo (n. 1470).  Come tutti i nobili veneziani, percorse la carriera politica, ma invece di starsene a Venezia, preferì frequentare le corti principesche. Egli rappresenta un nuovo tipo di umanista, anzi è già uomo rinascimentale. Se vi fosse una netta divisione tra umanesimo e rinascimento, potremmo dire che Bembo è il primo della nuova fase, per la sua mentalità brillante e aperta, certamente diversa dagli umanisti che lo avevano preceduto. Aveva avuto l’incarico di continuare la “Storia” (Rerum Venetarum Historiae libri XII) di Sabellico (1436-1506) ma la parte da lui scritta (dal 1487, dove l'aveva lasciata in tronco il Sabellico, fino all'anno 1513), attingendo anche ai “Diari” di Sanudo, non riportava  pedantescamente fatti e avvenimenti di cronaca, ma esprimeva sue opinioni personali su personaggi che aveva conosciuto direttamente, e anche apprezzamenti non molto lusinghieri, particolarmente  sulla famiglia Grimani, sulla quale aveva detto che si era arricchita a spese della Repubblica. IRiformatori dello Studio” per incarico dei Dieci, prima che l’opera fosse pubblicata, fecero eliminare tutte quelle parti  non gradite, che  però dal punto di vista letterario erano proprio  le più interessanti. Tra altre opere scrisse “Gli Asolani”, trattato sull'amore che si svolge nel castello di Asolo ed ha come spunto la domanda se l'amore sia un bene o un male.*

☻ Nasce Miguel de Cesvantes Saavesdra († 1616,v.).

☻ Muore Vittoria Colonna (n. 1490), poetessa. La prematura morte del marito Ferdinando Francesco d’Avalos, marchese di Pescara, la portò a chiedere ospitalità in convento e ne nacque un canzoniere sul modello petrarchesco, ispirato a un platonismo amoroso, in cui l’amore è visto come una scala verso Dio.

☻Muore all’età di cinquantacinque anni Enrico VIII, dagli interessi umanistici, era succeduto al fratello Arthur (1502) e gli era stato imposto di sposare (1509) la vedova del fratello, Caterina d’Aragona, da cui aveva avuto la figlia Maria, unica vivente, poi,  Maria I la Cattolica e/o la Sanguinaria “Bloody Mary” († 1558, v.), che ripudierà nel 1533. A causa del divorzio che gli sarà negato (e lo dichiarerà come Capo della Chiesa Anglicana) e suggestionato dalle idee di Martin  Lutero (ma ne contesterà a nuova corrente dei protestanti tedeschi, dopo il divieto ai cittadini inglesi di sottoporsi alla sovranità papale (“Statute of Praemunire” del 1553) crea la nuova Chiesa anglicana di cui il re diventa il capo e poiché il papa Clemente VII (Giulio de’ Medici) lo scomunica, fa giustiziare Tommaso Moro (v. 1535) e il vescovo J. Fisher, avviando la soppressione dei monasteri e l’esproprio dei beni ecclesiastici operati da Thomas Comwell (v. 1540). Sebbene di carattere iracondo e crudele, questa sua crudeltà era servita per unificare e portare il paese dal medioevo alle soglie dell’era moderna e dotandolo anche di una marina. Sarà poi la figlia Elisabetta a rendere grande il paese. Gli succede il figlio Edoardo VI di nove anni.

☻ Muore all’età di cinquantadue anni Francesco I di Francia (n. 1494), il quale, contrariamente al contemporaneo e arido Carlo V, era stato grande mecenate e monarca rinascimentale, e aveva arricchito il castello di Fontainebleu con opere d’arte e ospitato artisti e letterati, tra i quali Leonardo che muore tra le sue braccia (v. 1519). Aveva dovuto combattere per trent’anni  per contrastare la ambiziosa supremazia dell’imperatore, nonostante avesse sposato la sorella Margherita d’Asburgo (1530). Proprio per contrastare Carlo V, Francesco I aveva condotto una politica antagonista e si era alleato con i turchi, alleanza che aveva scandalizzato i monarchi cattolici europei.** Gli succede il figlio Enrico II († 1559, v.).

  Prima rivolta a Napoli contro l’instaurazione del Tribunale dell’Inquisizione disposta da Carlo V (v. 1559 seconda rivolta).

1548   Nasce Giordano Bruno  (1600,v..) martire della libertà di pensiero.

  Matrimonio contratto tra la regina Maria di Scozia e il Delfino Francesco di Francia.

☻ Muore Catherine Parr sesta moglie e vedova di Enrico VIII morto l’anno precedente († 1547) dopo aver sposato l’ammiraglio Thomas Seymour zio del nuovo re Edoardo VI.  

1549☻Muore il papa Paolo III (Alessandro Farnese eletto nel 1534) aveva avuto figli naturali Paolo e Ranuccio che non vissero a lungo e Pier Luigi e Costanza. Con Pier Luigi ingrandì la casata elevando a ducato le città di Parma, Piacenza e Guastalla, considerato feudo della Chiesa. Era stato il papa che finalmente aveva aderito alle richieste di Carlo V di indire il Concilio Ecumenico riunito prima a Mantova (1537), poi fissato nella nuova sede a Mantova (1538), sospeso anche questo, era stato riconvocato e inaugurato a Trento (1543). Era stato l’unico papa che aveva fatto riconciliare Francesco I con Carlo V con la pace di Nizza (1538), che era riuscita a durare dieci anni. Questo suo interessamento alla riconciliazione dei due monarchi aveva un preciso interesse: il matrimonio di suo nipote  Ottavio (Pier Luigi aveva avuto due figli, Alessandro e Ottavio, Alessandro, diventerà cardinale, Ottavio sposerà la figlia naturale di Carlo V, Margherita d’Austria vedova di Alessandro de’ Medici ). Nel momento in cui Paolo III si era reso conto che la politica di Carlo era di supremazia dinastica, pensò bene di staccarsi da Carlo, anche perché la situazione si era aggravata in seguito all’assassinio del figlio Pier Luigi, avvenuto per volere, piuttosto che col tacito consenso, dell’imperatore in quanto costituiva un ostacolo alla dominazione spagnola dell’Italia. Paolo III aveva emanato la famosa Bolla sul diritto degli indiani d’America ad essere considerati simili ai bianchi. Aveva emesso la Bolla per la fondazione della Compagnia di Gesù (Bolla “Regimini militantis Ecclesiae” sul regime della Chiesa militante). Aveva istituito l’Inquisizione di Roma (quella spagnola era stata istituita da Sisto IV richiesta da Isabella d’Aragona e Ferdinando il Cattolico)**. Gli succede Giulio III († 1555, v.).

1550 ☻Muore il vicentino Gian Giorgio Trissino (n. 1478) letterato, esiliato dalla sua città, viaggiò per le corti italiane, ben accolto dal papa Leone X e poi da Clemente VII, fu creato conte palatino da Carlo V. Tra le sue opere “L’Italia liberata dai Goti”, sulla guerra tra goti e bizantini; la commedia “I Simillimi” tradusse il “De vulgari eloquentia  di Dante; scrisse anche “Poetica” . Sulla lingua italiana riteneva che non dovesse essere fiorentina, né toscana, ma comune a tutta l’Italia e queste idee le trasfuse nel “Castellano” Propose delle innovazioni nella ortografia italiana che inserì nell’opera “Sofonisba” e in “Dubbi Grammaticali”.

Muore in Spagna  Fernando de Rojas (n. 1475), al quale è attribuito  il dramma  Comedia de Calixto y Melibea”, conosciuto come “La Celestina”, il libro più diffuso e celebrato dopo “Don Chisciotte”che è alle origini del teatro moderno.

☻ Nasce padre Matteo Ricci, († 1610 v. anche 1582) gesuita e sinologo.

  Nasce Carlo di Francia, futuro Carlo IX († 1574, v.). 

☻ E’ eletto papa Giovanni Maria Ciocchi, Giulio III († 1555).

1552 Muore Paolo Giovio (n. 1483) cortigiano  presso la corte di Leone X e Giulio II, passato dopo la morte di quest’ultimo  presso Cosimo de’ Medici. Sul lago di Como fece costruire una villa ornata di giardini e affreschi da Giorgio Vasari e vi raccolse cimeli e rarità da tutto il mondo. Stando alla corte dei papi, conobbe principi di tutta Europa, riportando tutti gli avvenimenti del suo tempo nelle “Vite degli uomini illustri”e in  “Historiarum sui temporis, libri XLV” (in effetti i libri erano 35 e finse che i primi dieci erano andati dispersi nel sacco di Roma),; scrisse anche “Elogi degli uomini illustri nell’arte bellica” e “Commentari delle cose dei turchi” (dedicato a Carlo V). 

☻ Muore all’età di quindici anni Edoardo VI d’Inghilterra (n. 1538), gli succede la sorella Maria I, ma è proclamata regina d’Inghilterra Jane Grey († 1554,v.) che sarà regina solo per dieci giorni, e quindi sarà proclamata Maria I Tudor (†1558).

1553 Muore Lucas Cranac il Vecchio (n. 1472) pittore, incisore, xilografo. Ebbe una produzione molto vasta, tra le sue opere più belle, i nudi (Veneri: Mudeo di Berlino, di Braunshweig, Galleria Borghese, Roma e Museo di Copenaghen)) e i ritratti, celebri quelli di Lutero e Melantone.

Muore Girolamo Fracastoro (n. 1473), mente eclettica, aveva studiato medicina  astronomia, filosofia, matematica, cosmografia, fisica, botanica, geografia, scrisse in versi, nel 1521 “Syphilis sive de morbo gallico” (pubblicato nel 1530), malattia che i francesi avevano portato in Italia, e con la spedizione di Cristoforo Colombo fu portata in America. Fondatore della moderna patologia, con l’opera “De contagione et contagionis morbis” (1546). Circa l’astrologia, ribellandosi alla medicina dogmatica, egli riteneva (“Dies critici vel de dierum criticorum causa”) inammissibile l’influenza degli astri nelle malattie.

Muore Carolus Bovillus ovvero Charles Bouelles o Carlo Bovillo (n. 1483), umanista rinascimentale, di intelligenza precoce, scrisse a vent’anni un manuale di geometria “Geometricum introduductorium”, e successivamente una serie di opuscoli scientifici e morali: Liber de intellectu, Liber de sensu, Liber de nihilo, Ars oppositorum, il più importante Liber de sapiente,  in cui sviluppa una filosofia intellettuale e illuminata  che segue le dottrine di Niccolò da Cusa e dei neoplatonici fiorentini. Le sue idee saranno riprese da Leibniz ed Hegel.

 Nasce   Rodolfo Il figlio di Massimiliano II e di Maria (sorella di  Filippo II).

     Nasce Enrico IV di Francia († 1610,v.).

1554☻  Muore  Jane Grey (n. 1537) usata come pedina nel gioco delle successioni intervenute dopo la morte di Enrico VIII. Alla morte di Edoardo VI fu eletta regina, portò la corona per soli dieci giorni, perdendo la testa con la mannaia, sostituita da Maria Tudor, (v. Articoli: L’Inghilterra dai Tudor agli Stuart).

☻ Muore Hernan Cortès (n. 1485) celebre conquistatore del Messico, aurore di tre lettere-relazioni indirizzate a Carlo V, “Relazioni della conquista del Messico” (Cartas y relaciones). Sono tre lettere-relazioni, indirizzate negli anni 1519-20 all'imperatore Carlo V e pubblicate nel 1522, in cui il famoso “conquistador” narra la straordinaria impresa con cui conquistò l’mpero del Messico. Posto dal governatore di Cuba, Diego Velázquez, a capo di una spedizione destinata a esplorare e colonizzare nuove terre presso la penisola del Yucatan (America settentrionale), il Cortés raggiunse nel 1519  (l’anno della elezione di Carlo V a imperatore) le coste del Messico, dove, dopo alcuni vittoriosi scontri con gli indigeni, poté  sbarcare e porre le basi di quella che doveva divenire più tardi la città di Vera Cruz. Di qui, avuta notizia dell'esistenza di un potente impero sotto il comando del messicano Montezuma, bruciate le navi per impedire ai suoi uomini di ritornare e lasciata dietro di sé una piccola guarnigione, partiva nell'agosto verso l'interno, con 400 fanti, 15 cavalli e 7 cannoni, avventurandosi in una regione a lui completamente sconosciuta. Montezuma, a cui aveva mandato ambasciatori, gli inviò alcuni doni, vietandogli però l'ingresso nel suo paese; ma il Cortés proseguì ugualmente e, varcata un'impervia catena di monti, giunse alla città di Tlaxcala, la cui popolazione, dopo avergli opposto una tenace resistenza, fu costretta a capitolare stringendo con lui alleanza. Di qui proseguì sino alla città santa di Cholula, che, sfuggendo a un agguato tesogli dal nemico, conquistò, aprendosi così la strada verso la capitale Temistan (l'odierna Città di Messico), dove il Montezuma, facendo buon viso a cattivo gioco, l'accolse amichevolmente. Ma Cortés, installatosi nella città con tutti i suoi soldati, lo trasse in arresto, costringendolo a firmare un atto di vassallaggio verso la corona di Spagna. Era giunta intanto nel Messico una squadra di uomini inviata contro di lui dal governatore Velázquez, irritato dalla sua eccessiva indipendenza d'azione e dalla sua straordinaria fortuna. Cortés, mosso contro i nuovi venuti con pochissimi uomini, preso prigioniero il capo, riuscì a convertire gli altri alla sua causa e tornò immediatamente a Città di Messico dov'era scoppiata una grave rivolta che lo costrinse, ferito, a ritirarsi a Tlaxcala, i cui abitanti gli erano rimasti fedeli. Ripresa forza, mosse poi nuovamente contro Città di Messico che, dopo un lungo assedio, riuscì a riconquistare, concludendo così la sua vittoriosa campagna.

1555 ☻ Muore Pier Francesco Giambullari (n. 1465) storico e letterato, uno dei primi storici a disegnare una Storia dell’Europa, come unità sorta dalla fusione degli elementi romano-germanici, operata dalla Chiesa cattolica.  Purtroppo il periodo preso in esame era stato piuttosto breve: dalla deposizione di Carlo il Grosso (887) fino all’anno 947, approfondendo le vicissitudini di Arnolfo, figlio illegittimo di Carlomanno, divenuto re e imperatore. . Scrisse anche una “Vita di Dante “.

☻ Nicolas Bachelier (n. 1485) muore (probabilmente in quest’anno), coreografo (aveva curato la coreografia per l’ingresso di Francesco I a Tolosa) scultore, pittore francese, tra le sue opere la “Annunciazione” “Natività, “Adorazione dei Magi” e “Presentazione al Tempio”. 

☻ Muore il papa Giulio III (salito al soglio il 1550) e viene eletto Marcello II (Marcello Cervini di Montepulciano), morto dopo ventidue giorni e quindi gli succede Paolo IV († 1559, v.).

1556    Muore Nicholas Udall o Oudall  (con varianti, latinizzato Udallus, n. 1505) predecessore del teatro elisabettiano con l’opera Ralph Roister Doister  ripreso dal Soldato millantatore  Plauto e Dall'Eunuco di Terenzio, e, rimaneggiato e moralizzato, introduceva una innovazione sia in senso linguistico sia teatrale: fu infatti la prima commedia recitata in inglese dai suoi studenti di Eton durante le feste natalizie.

1557 Muore Gonsalo Fernandez de Oviedo y Valdés (n. 1478) autore della “Storia generale e naturale delle Indie” di cui rimase inedita buona parte dell’opera. Oviedo lasciò anche altre opere manoscritte come “Batallas y Quincagenas”, “La istoria de estrecho de Magellanes”, “La relacion de la sucedido en la prison del rey Francisco”, “Quincagenas”. “El memorial del cardinal F.J de Cizneros”. Dall’italiano tradusse “La vita spirituale” e “Don Claribalte” romanzo cavalleresco di autore suo omonimo.

Muore Giovanni Battista  Ramusio (n. 1485), umanista e allievo di Pomponazzi e condiscepolo di Fracastoro, Navagero, e di altri scrittori ed eruditi, la sua opera principale “Delle navigazioni e viaggi” aveva raccolto  le relazioni e i viaggi dei principali navigatori del Cinquecento.  L’opera è preceduta da una dedica a Fracastoro in cui l'autore espone i propri criteri geografici. La materia dell'opera è poi divisa in tre parti: la prima contiene tutti i documenti riguardanti l'Africa, tra cui la descrizione di Giovan Leone, la Navigazione di Alvise Ca'da Mosto, il viaggio di circumnavigazione del cartaginese Hannone e le due spedizioni di Vasco de Gama. Interessante è la relazione di Nearco, generale al seguito di Alessandro, sul suo viaggio nel golfo Persico. Vi si trovano, inoltre, la relazione del viaggio di Amerigo Vespucci e quella del Pigafetta sul primo viaggio compiuto da Magellano intorno al mondo. Nella seconda parte, pubblicata postuma e mutilata in seguito a un grande incendio scoppiato nella stamperia, si trova invece quanto riguarda l'Asia: il famoso viaggio di Marco Polo nel paese dei Tatari, quello di un armeno di nome Ayton, e descrizioni scritte da vari autori, della Persia, Tataria, Moscovia, ecc.. Vi si trova pure - non si sa perché - la storia del naufragio del gentiluomo veneziano Pietro Querini sulle coste della Norvegia e - in edizioni posteriori - la famosa relazione dei fratelli Zeno sulla scoperta della Frislanda e una navigazione di Sebastiano Caboto. La terza parte comprende tutti i viaggi e le relazioni intorno al Nuovo Mondo, tra cui le Decadi del Nuovo Mondo di Pietro Martire, la Storia generale e naturale delle Indie  di Gonzalo Oviedo, la relazione di Cortés sulla conquista del Messico e quella del Pizarro sulla conquista del Perù. Vi sono poi aggiunte le relazioni per la scoperta della Nuova Francia (Nord-America) di Verrazano e di Jacques Cartier, come pure il racconto - contenuto in un'edizione posteriore - del viaggio di alcuni Olandesi alla ricerca del passaggio di nord-est e alla Nuova Zembla. L’opera, fornì un modello fu poi seguita da  stranieri quali Hakluyt  (v. 1589) e Purchas.

Muore il pittore Bacchiacca (n. 1494), appartenente alla schiera cinquecentesca  popolana dei “pittori minori”della pittura fiorentina, mezzo artisti e mezzo artigiani, di costume libero e bizzarro, autore della “Storia  di Giuseppe venduto”, “Battesimo di Cristo”, “Battesimo di Cristo nel Giordano”.

Muore Sebastiano Caboto (n. 1476) navigatore fu esperto di scienze nautiche, cartografo, inventore di strumenti (nel 1544 aveva costruito un mappamondo a stampa conservato presso la Biblioteca Nazionale di Parigi). Dopo aver fatto esperienza di viaggi col padre ed essere stato in Inghilterra, si stabilì a Siviglia dove fu assunto nella “Casa della Contrattaccion” (dove si svolgevano tutte le contrattazioni con il Nuovo Mondo), come consulente. Tra il 1524 e 1530 dal Paranà scoprì che attraverso le vie fluviali potevano costituire delle ottime vie di accesso all’interno delle regioni. Avendo istituito diverse stazioni che furono assalite e distrutte dagli indigeni, al ritorno in patria anche su istigazione dei suoi rivali, fu sottoposto a processo ma fu assolto e reintegrato nell’ufficio. Nel 1548 ritornò al servizio di Enrico VIII. per il quale intraprese una spedizione per giungere in Asia dal Nord-Est.

1558 ☻ Muore  Carlo V (n. 1500, v. 1519 e 1530 e 1565 Relazione di Navagero)  vissuto nel periodo più smagliante del Rinascimento, ma tutti gli avvenimenti artistici e culturali erano scivolati sulla sua aridità. L’amore per l’arte che aveva fatto grandi papi e principi della sua epoca (tra i quali Francesco I), in lui si era mostrata solo in funzione del culto di se stesso, facendosi fare ritratti  da artisti che assumeva volta per volta per ritrarlo e non come avveniva nelle altre corti di principi mecenati. Aveva passato trent’anni della sua vita a combattere, per puro spirito egemonico, il suo antagonista e monarca rinascimentale Francesco I di Francia (che aveva ospitato tanti artisti tra i quali Leonardo v. 1519), per inseguire il sogno oramai superato della Monarchia universale che egli vedeva solo in funzione di se stesso (v. in Articoli: Carlo V tra Rinascimento, Riforma e Controriforma) .**

          Ferdinando I diventa Imperatore di Germania.**

  Muore Maria I d’Inghilterra detta “la Cattolica” e “la Sanguinaria” (Bloody Mary), in effetti non era stata più sanguinaria di altri regnanti che l’avevano preceduta o seguita. Pur sconsigliata da Carlo V e dal marito Filippo II, inaugura una stagione di persecuzioni degli eretici protestanti, mandati al rogo o impiccati e lasciati appesi come monito, per le strade di Londra. Salita al trono nel 1553, il suo regno, preceduto e seguito da intrighi di corte, durò solo tre anni. Le succede Elisabetta I, sarà incoronata l’anno successivo.

☻ Maria Stuart regina di Scozia († 1587, v.) sposa il Delfino Francesco di Francia ed Enrico II la dichiara regina di Scozia,  e (illegittimamente) d’Inghilterra e d’Irlanda. 

1559  Muore il papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa eletto nel 1555), il quale essendo napoletano d’origine era nemico di Carlo V e parteggiava per la Francia. Anch’egli nepotista,  beneficava i nipoti facendo processare innocenti per appropriarsi dei loro beni. In seguito si ravvide degli errori commessi e chiamati i cardinali si giustificava dicendo che era stato ingannato e tradito dai nipoti che promise di destituire. Si dedicò quindi all’ instaurazione di una severa disciplina ecclesiastica moralizzatrice eliminando gli abusi e licenziando chi li aveva realizzati. Aveva emanato la Bolla, proprio assurda e razzista "Cum nimis absurdum" con cui disponeva la separazione degli ebrei dalla popolazione cristiana, dando vita alla costruzione dei “ghetti” Le comunità ebraiche sono espulse o rinchiuse nei ghetti dove devono rimanere chiusi nei giorni della Passione di Cristo, mentre le porte dei ghetti la sera sono chiuse dall’esterno e sono riaperte al mattino. Emanò anche l’Index librorum prohibitorum (1559). Abolì la vendita delle cariche che dovevano essere assegnate per meriti introducendo l’austerità e la semplicità nella vita del clero. Nonostante queste realizzazioni i romani alla sua morte manifestarono per le piazze il loro risentimento, abbattendo la sua statua e portandone la testa in giro per la città, fu anche incendiata la sede dell’Inquisizione e bruciati tutti i documenti dei processi.**

☻ E’ eletto papa Pio IV Giovan Angel de’ Medici (milanese non facente parte della famiglia dei Medici fiorentini) († 1565,v.).

E’ firmato il trattato di pace di Cateau Cambrésis tra Inghilterra, Francia e  Spagna, che poneva fine a trent’anni di guerre tra Carlo V e Francesco I, iniziate nel 1521. L’accordo tra Francia e Inghilterra: la Francia occupava Calais e gli altri territori posseduti dall’Inghilterra per otto anni al termine dei quali la Francia o li restituiva o poteva trattenerli con pagamento di cinquecentomila corone d’oro. Quello tra Spagna e Francia, la reciproca restituzione delle zone conquistate negli otto anni precedenti: la Francia rientrava in possesso delle città sulla Senna, ma doveva restituire la Corsica a Genova, rinunciava alle sue conquiste in Italia e restituiva la Savoia e il Piemonte a Emanuele Filiberto, occupate  da Francesco I (1536), meno Torino, Chieri, Pinerolo, Chivasso e Villanova d'Asti che rimanevano alla Francia fino a quando non si sarebbe risolta la questione dei diritti del re sulle terre sabaude. Nel frattempo gli spagnoli occupavano Asti e Vercelli e Emanuele Filiberto si impegnava a mantenersi neutrale tra la Francia e la Spagna. Questi accordi venivano sanciti dal matrimonio di Emanuele Filiberto con Margherita di Valois, sorella di Enrico II e tra Elisabetta, figlia di Enrico II e Filippo II di Spagna. Aveva termine la presenza francese in Italia iniziata dal 1494 che abbandonava il territorio napoletano, milanese, la Savoia, il Piemonte e la Corsica, Genova e la Toscana. legate alla Spagna.

         ☻Filippo II di Spagna nomina la sorellastra Margherita di Parma governatrice dei Paesi Bassi, affiancata dal cardinale Granvelle.

         ☻ Gli svedesi si impadroniscono dell’Estonia che tolgono ai Cavalieri teutonici.

☻ Muore Realdo Colombo (n. 1520) allievo di Vesalio e autore dell’opera “De re anatomica”  in cui dimostra la circolazione del sangue nei polmoni.   

         ☻ Pubblicate a Basilea le “Centurie di Magdeburgo” ispirate al più rigoroso protestantesimo   cercano  di dimostrare la continuità tra il cristianesimo delle origini e la riforma.

☻ Muore per un incidente in un torneo Enrico II di Francia (n. 1519), prevista da Nostradamus. Aveva sposato Caterina de’ Medici e avuto come amante la celebre Diana di Poitiers. I suoi dodici anni di regno erano stati burrascosi per le lotte contro gli ugonotti Gli succede il figlio Francesco II, primo marito di Maria Stuart († 1587, v.) che assume il titolo di regina d’Inghilterra come pronipote di Enrico VIII (in quanto i giuristi cattolici non riconoscevano la legittimità di Elisabetta che è incoronata in quest’anno († 1603,v.)).

☻Muore Cristiano II di Danimarca e Norvegia e gli succede il figlio Federico II.

☻ Seconda rivolta a Napoli (dopo quella del 1547, v.) di popolo e nobili, contro l’instaurazione del Tribunale dell’Inquisizione disposta da Filippo II.

1560 ☻Hanno inizio in Giappone le guerre civili che porteranno alla unificazione. Oda Nobunaga feudatario del Kantō sconfigge Imeagawa Yoshimoto e s’impossessa dei suoi territori.

1561 Nasce Francis Bacon ( 1626 v.).

1562 Massimiliano diventa re di Boemia e "re dei Romani".

         Muore Gabriele Falloppio (n. 1523) allievo di Vesalio, docente di anatomia all’Università di  Firenze, Pisa e Padova. Fra le sue opere “Observationes anatomicae”, “De morbo gallico”, “De umani corporis anatomia”.

☻ Nasce Domenico Tintoretto (figlio) († 1626 c.ca, v.).

1563   Inizio della Controriforma in Baviera.

          Rodolfo Il è inviato con suo fratello Ernesto, in Spagna.

         ☻ Johannes Wier pubblica “De praestigiis demonum” (Sugli inganni dei demoni) in cui suggeriva che le streghe erano innocenti vittime del possesso demoniaco ed erano spinte dal Diavolo a credere nelle assurdità che raccontavano.**           

         Thadée Hajek z Hajku, un erudito praghese, pubblica  Astrologia della   fisionomia”.

1564 Muore Michelangelo Buonarroti (n. 1475) la sua genialità di pittore, scultore, architetto e poeta e la fama delle sue opere è tale che ci esime dall’elencarle. Relativamente alla sua produzione poetica, le “Rime” si è ritenuto esprimere giudizi non molto lusinghieri sulla qualità della poesia: riteniamo però che ciò che sia importante che l’autore abbia dimostrato di avere anche questa inclinazione (se si vuole, che le abbia scritte come suo divertissement), e per questo sono esenti da qualsiasi giudizio.

Muore  Jean Calvin-Giovanni Calvino ( n .1509). Fulcro delle dottrine calviniste erano gli “eletti di Dio”  i quali erano scelti dalla divina volontà (quindi predestinati) che non devono preoccuparsi della salvezza che per essi è già decisa. Il principio su cui era fondato il calvinismo non prevedeva la sottomissione dell’autorità civile a quella ecclesiastica ma la convergenza dei due sistemi. Questi principi furono applicati a Ginevra che divenne il centro del calvinismo europeo. A Ginevra convennero profughi da tutte le parti d’Europa,  dove, accanto alla rettitudine dettata dalla disciplina morale si sviluppò una consistente attività economica. La ricchezza secondo i calvinisti è un dono di Dio, concessa agli eletti, con la conseguente rassegnazione di chi non è ricco che senza invidia nei confronti dell’eletto, si ritiene semplicemente non prescelto.

Muore  Andrea Vesalio-Andreas van Wescle (n. 1414) medico e anatomista fiammingo. Insegna anatomia a Padova ed è tra i fondatori della anatomia moderna. Tra le sue opere , il trattato “De umani corporis fabbrica librorum epitome” con tavole che illustrano il trattato. Fu medico di Calo V (1555) e del figlio Filippo II. Fu condannato dall’Inquisizione con l’accusa di aver sezionato un uomo vivo. Filippo II gli commutò la pena con un pellegrinaggio in Terrasanta. Al ritorno dal pellegrinaggio si ammalò, e fu sbarcato a  Zante dove morì.

Muore  Ferdinando I d’Asburgo, il figlio Massimiliano Il, diventa imperatore

☻Nasce Adriano Banchieri detto Scaligeri della Fratta  riportare alla m. 1634 v).

Nasce Galileo Galilei ( v. 1642, v.).

            Nasce William Shakespeare (1616, v).

1565☻ Bernardo Navagero  (n. 1507), autore della “Relazione di Carlo V” particolarmente importante tra le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il Cinquecento scritta quando andò ambasciatore presso Carlo V (1543), in sostituzione dell'ambasciatore Ponte ammalatosi, e poi eletto cardinale da Pio IV. La Relazione fu pubblicata soltanto nel 1839 nella raccolta di Eugenio Albèri. La “Relazione”è di notevole interesse storico per acutezza storica e politica. Navagero descrive i Fiamminghi, che suscitavano preoccupazioni nella politica imperiale, dipinge a tinte fosche la condotta delle truppe di razza tedesca, costituite da ubriaconi e volgari luterani che bruciano le immagini di Cristo, e che delle chiese cattoliche fanno stalle per i loro cavalli ma essi sono valorosi, perché non temono la mort durante il combattimento. Una parte della relazione è quella relativa alle figure dei capitani imperiali, il marchese di Pescara, Prospero Colonna e Ferrante Gonzaga, che sono sempre rimasti al fianco di Carlo V tanto nella fortuna quanto nei momenti difficili. L'imperatore giunge alla fine del suo regno stanco e incerto: teme i Turchi e le loro possibili azioni contro la Spagna in unione con la Francia, e questa relazione è importante per le notizie che fornisce sul delicato momento storico in cui Carlo V sta per abdicare in favore del fratello e del figlio, per finire la sua vita († 1558 v.) nel convento di san Giusto in Estremadura.

☻ Bento Teixeira Pinto, nativo di Pernambuco (1545-?) autore della “Relazione del naufragio che sofferse Giorgio di Albuquerque Coelo” (Relação do naufrágio que passou Jorge de Albuquerque Coelho). a lui attribuita la “Prosopopea” (Poema sulle bellezze esotiche della propria terra), E’ uno dei più drammatici fra i documenti di tragedie marittime che costituiscono un aspetto caratteristico della letteratura portoghese. Anch'esso è inserito nella collana di racconti di naufragi intitolata “Storia tragico-marittima”: è il primo del secondo volume. Narra le peripezie del ritorno in Portogallo (1565) del governatore della “capitaneria” di Pernambuco, Jorge di Albuquerque Coelho, su una piccola nave, la Sant'Antonio. Assalito da un vascello corsaro di luterani francesi, il comandante portoghese, benché quasi privo di armi e abbandonato da gran parte del suo equipaggio, oppone una difesa così coraggiosa che il comandante pirata, cavallerescamente ne risparmia gli uomini e si limita a ordinargli di seguirlo colla sua nave. Una paurosa burrasca separa le due imbarcazioni, e la Sant'Antonio sbanda di più di quattro gradi di latitudine: la Provvidenza e il coraggio del comandante l'hanno salvata, ridotta però in condizioni di non poter più navigare. Ripreso contatto col vascello corsaro, Albuquerque riconsegna al capitano la guardia francese che aveva a bordo e rifiuta di salvarsi con tre dei suoi uomini, come il francese gli offre, imbarcandosi sulla nave corsara. Egli resta sulla Sant'Antonio alla deriva, senza viveri, senz'acqua. Gli uomini della ciurma, affamati, tentano ancora di ammutinarsi e giungono al punto di volersi alimentare dei compagni che muoiono, ma  Albuquerque li domina riuscendo a portare in salvo i superstiti a Lisbona, dove Albuquerque giunge così sfigurato dalla fatica che stenta a farsi riconoscere dal cugino che era vissuto con lui fino all’anno prima.

☻ Muore il papa Pio IV, Giovan Angelo Medici (1555-1559) di umile origine non parente dei Medici fiorentini. Fu eletto in seguito a compromesso tra cardinali spagnoli e francesi. Si manifestò contrario al nepotismo e come primo atto, e per dimostrare il cambiamento di rotta rispetto a chi lo aveva preceduto, si mostrò inflessibile nel processo contro i fratelli Carlo e Giovanni Carafa, nipoti di Paolo IV  che furono prima rinchiusi in Castel s.Angelo e poi furono giustiziati.. Ma, anch’egli non si sottrasse alla tentazione di nominare un suo nipote cardinale e segretario di Stato all’età di ventuno anni, che era Carlo Borromeo, fratello di Federico,anch’egli gratificato.

☻E’ eletto papa Pio V (1572, v).

1566 Muore Nostradamus (n. 1503),  Michel de Nôtre Dame, medico e astrologo. Dedicatosi alle scienze occulte, scriveva almanacchi in cui formulava grandi avvenimenti storici. Elaborò una serie di quartine, pubblicate col nome di “Centurie” (1555) che ebbero successo perché aveva previsto la morte di Enrico II  (1559) in un torneo. Da quel momento tutti i  principi se lo disputarono tributandogli onori e ricchezze. Il successo delle “quartine” è dato dal fatto che hanno carattere universale, in quanto possono essere applicate (“a posteriori”) a tutti  i grandi avvenimenti  dell’umanità. Tra le altre, è stata trovata anche quella sul tragico avvenimento delle Due Torri (11 sett. 2001): preveggenze, coincidenze o intelligente creatività applicabile. come detto,”a posteriori” agli avvenimenti? 

Muore Girolamo Ruscelli (n. 1504?) filologo e linguista, polemico e vivace fondatore dell’Accademia dello Sdegno; oltre ad aver curato edizioni di autori italiani (il “Decamerone” di Boccaccia, il “Canzoniere” di Petrarca, il “Furioso” di Ariosto), aveva scritto  il “Rimario della lingua italiana” in cui  aveva svolto una distinzione tra il “parlare” comunemente inteso e il “ragionare” distinto  in prosa e in versi, con la eccellenza (a suo parere) della poesia, seguito da: “Commentari della lingua italiana” e “Vocabolario delle voci latine  con l’italiane scelte dei migliori scrittori”, e  dalla traduzione dal greco del “Trattato di geografia” di Tolomeo e del trattato de “Le imprese illustri con l’esposizioni e i  discorsi”.

☻ Muore Annibal Caro (n. 1507) letterato e drammaturgo, celebre per la sua versione in endecasillabi sciolti  dell’Eneide. Scrisse “Retorica di Aristotele fatta in lingua toscana dal commendator Annibal Caro” Venezia 1570.

☻Muore frà Bartolomè de las Casas (n. 1474) l’apostolo delle Indie, uno tra i più insigni missionari del Nuovo Mondo. Si scagliò contro i massacri perpetrati dagli spagnoli nei confronti degli indios. Scrisse la .Brevissima relazione sulla distruzione delle Indie pe (Brevísima relación de la destruycón de las Indias) inviata a Carlo V (1542) per discolparsi dalle accuse che i colonizzatori spagnoli gli movevano per il suo apostolato in favore degli Indio. Las Casas si era recato in America (1510) e, dopo aver preso gli ordini sacri, aveva iniziato l'evangelizzazione degli indigeni, venendo in aperto contrasto con il governo locale per i violenti metodi di colonizzazione, che Las Casas voleva invece improntati a umanità e giustizia. Inutilmente Las Casas si era recato presso la corte di Spagna per chiedere la repressione degli abusi e aveva avuto la nomina di “protector general de todos los Indios” in quanto doveva provvedere alla loro emancipazione. Egli riteneva che per civilizzare gl'Indiani, che considerava “buoni e miti per natura”, bastava convertirli alla fede. Ma durante la sua assenza gl'Indiani si ribellarono e massacrarono i coloni bianchi. Attaccato dai governanti e dallo storico Oviedo, Las Casas per scolparsi scrisse la relazione in cui denuncia aspramente il sistema di colonizzazione introdotto nelle Indie dagli Spagnoli, basato sulla violenza e la rapina “ammazzando e abbruciando e arrostendo e buttando ai cani feroci, e dopo di ciò opprimendo  e travagliando nelle minere e nell’altre fatiche  tutti quegli infelici innocenti, sino che gli consumarono e distrussero. Poiché vi erano nelle dette isole (s. Giovanni e Jamaica) più di seicentomila e credo anche più di un milione d’anime (le cifre sono eccessive ma rendono l’idea della intensità dei massacri e dello spopolamento ndr.), oggi non vi sono in ciascuna duecento persone”. Contro le leggi che tutelavano gl'indigeni, i coloni avevano introdotto la “encomienda”, cioè la costituzione di feudi (con diritto di cessione ai figli e nipoti)ripartizione territoriale che sotto il pretesto della conversione e dell'assistenza degli Indi legalizzava la peggiore schiavitù. Lo sfruttamento economico del paese è ottenuto con lavoro inumano di un popolo stremato dai maltrattamenti e bollato a fuoco come le bestie. L'opera ebbe una grande risonanza in Spagna e portò all'abolizione delle “encomiendas” ma la schiavitù  rimase. Las Casas scrisse anche “Storia delle Indie” e “Trattato sugli indiani resi schiavi

☻ È eletto papa Antonio Ghisleri, col nome di Pio V († 1572, v.).

1568 ☻ Nasce Robert Fludd (†  1637, v.).

☻ Nasce Tommaso Campanella († 1639, v).

Muore don Carlos (n. 1545) figlio primogenito di Filippo II re di Spagna, imprigionato dal padre per il suo carattere strano e violento e per un tentativo di fuga, e morto dopo sei mesi di prigionia, avvelenato o per strapazzi coi quali avrebbe volontariamente affrettato la sua fine. Una vena di follia serpeggiava negli Asburgo eredi di Giovanna la Pazza, il suo tragico destino e il mistero della sua morta e l’avversione a Filippo II, campione vivente dell'assolutismo monarchico ed ecclesiastico, lo avevano circondato di leggenda, e la stessa morte della regina tre mesi dopo della quale don Carlos è anch’essa circondata di mistero.

E’ pubblicato il trattato “De hereticis” del giurista Ugolino da Siena detto “Zanchino” addetto come difensore al tribunale dell’Inquisizione.

1569 Muore Peter Brueghel il Vecchio. (n. 1530) pittore fiammingo, allievo di Bosch, tra le sue opere: le Virtù, l’Alchimista le Stagioni Danza dei contadini; Il paese di cuccagna nella famiglia; Trionfo della morteStorpi” “Ciechi”. Nella sua famiglia si susseguirono pittori per quattro generazioni .

1570 ☻ Pio V emana la bolla  Regnans in excelsis” di scomunica contro Elisabetta d’Inghilterra, prosciogliendo i sudditi cattolici dalla lealtà nei suoi confronti.

1571 Battaglia di Lepanto in cui i turchi sono sconfitti, ma la tanto decantata vittoria dei cristiani non aveva comportato nessun vantaggio, anche se i cristiani  hanno ritenuto di aver bloccato l’espansionismo turco (v. in Specchio dell’Epoca: “Lepanto una battaglia spettacolare, una vittoria di Pirro”).

☻ Muore Benvenuto Cellini  (n. 1500). La sua vita avventurosa, torbida e sregolata è documentata dal racconto che ne fa nella “Vita” delle avventure, viste nella esaltazione di se stesso (come smacco per i suoi detrattori), in parte dettata a un ragazzo e in parte scritta da lui stesso, elogiata e tradotta in molte lingue, divisa in due parti, la prima fino al 1539, la seconda rimane inspiegabilmente interrotta al 1562 (forse per risparmiarci la parte tristezza degli ultimi nove anni passati nella povertà e nella vecchiaia). Fin da ragazzo quando imparava l'arte dell'orafo, si era mostrato turbolento tanto da essere messo al bando da Firenze per sei mesi, mandato a Siena, da dove fugge a Pisa per una questione avuta col fratello. Ritornato a Firenze si caccia in una rissa violenta con i  Guasconti, orafi, ne ferisce uno, ed è costretto a fuggire a Roma. Esegue splendidi lavori per il vescovo di Salamanca, per la moglie di Ghismondo Chigi e per il papa Clemente VII. I lanzichenecchi giungono a Roma (1527) con a capo Carlo di Borbone e nell’assalto alle mura Benvenuto con un colpo di archibugio uccide il Borbone apparso sugli spalti. Rifugiatosi a Castel s. Amgelo ferisce il principe d'Orange. Si assenta da Roma ma è richiamato dal papa Clemente VII, ed esegue uno stupendo bottone di piviale e un calice d'oro e la stampa delle monete papali. Preso da  brama di vendetta, uccide il feritore del fratello; a causa dell’amore per una Angelica siciliana si dà a pratiche di negromanzia, e, poco dopo la morte di Clemente VII uccide Pompeo De Capitaneis, orafo milanese, suo concorrente, con due pugnalate (1534). Il nuovo papa, Paolo III Farnese, affascinato dall’uomo, lo perdona ("gli uomini come Benvenuto, unici nella loro professione, non hanno da essere ubbrigati alla legge"), ma Benvenuto incorre nell'odio del figlio del papa, Pier Luigi, che sobilla il padre e lo costringe a fuggire da Roma. E’ richiamato di nuovo a Roma dal papa con promessa di grazia totale ma quando vi giunge è minacciato d'arresto,  e preso da un accesso di bile corre il rischio di morire ma si salva in quanto, come racconta, dallo stomaco  gli esce “un verme piloso grande un quarto di braccia”. Dopo un primo viaggio in Francia alla Corte di Francesco I, torna a Roma, dove è arrestato, (falsamente accusato di essersi impossessato di gioielli durante l'assedio di Castel s. Angelo) e imprigionato nel castello dove è preda del castellano che è convinto che Benvenuto sappia volare. E Benvenuto riesce arditamente a fuggire; riceve nuovo perdono da Paolo III, ma è, nuovamente rimesso nelle prigioni del castello. Si mette a leggere la  Bibbia e si abbandona a rapimenti mistici ed estatici. Quando è già rassegnato a morire, ottiene per mezzo del cardinal di Ferrara, Ippolito d'Este, la liberazione e il permesso di partire per la Francia. Qui finisce la prima parte del libro. In Francia Benvenuto riceve da Francesco I, che gli concede come abitazione e officina il castello del Petit Nesle, la commissione di modellare dodici statue d'argento per candelabri; modella un Giove, un Vulcano, un Marte e si dispone a eseguire la meravigliosa saliera*). Anche in Francia trova il suo nemico in Madame d'Etames, favorita del re, che si crede trascurata dall'artista che non le aveva donato una collana di perle, e riesce a fargli togliere delle commissioni. Mentre il re è occupato nella guerra contro gli Inglesi, Benvenuto ottiene licenza e riparte per l'Italia. A Firenze, ricevuta dal duca Cosimo I la commissione del Perseo, gliene presenta un bellissimo modello. Anche qui trova invidiosi e nemici: in particolare il maggiordomo del duca, Pier Francesco Riccio e lo scultore, suo concorrente, Baccio (egli lo chiama Buaccio) Bandinelli. Si butta a capofitto nella lavorazione del “Perseo” riuscendo a fonderlo in drammatici momenti di esaltazione e con ingegnosi accorgimenti. È costretto a esporre al popolo la statua, prima che sia finita, per ordine del duca istigato dal Bandinelli e forse anche dalla duchessa, sdegnata nei suoi confronti per non aver soddisfatto il capriccio di una collana di perle: Ma il successo è enorme, e alla statua vengono attaccati moltissimi sonetti di lode.  

La narrazione riprende dopo un vuoto di quattro anni (1555-1559), col progetto del duca di una grande statua in marmo di Nettuno: Benvenuto sa che l'opera è destinata al Bandinelli, tuttavia brucia dal desiderio di eseguirla lui; ma, nonostante tutte le sue proposte e i suoi tentativi e nonostante la sopravvenuta morte del Bandinelli (1560), il gran marmo è affidato a Bartolomeo Ammannati. Perduta ogni speranza di eseguire l'opera, Cellini chiede invano licenza di tornare in Francia; nel novembre 1562, dopo la morte del cardinal Giovanni  figlio del duca, che si era recato a Pisa con i familiari e muore “del veleno di quella cattiva aria” (malaria), egli parte per Pisa per raggiungervi la Corte e qui s'interrompe il libro.

*) La Saliera (N.B. nel Sito indicato nella riproduzione, da cui essa è stata ripresa, è possibile  trovare tutte le sculture di Cellini). Con le due statue nude, di Nettuno che rappresenta il Mare e dispensa il sale, e Gea o Ninfa che rappresenta la Terra che porge le spezie. Nettuno sostenuto da quattro  cavalli marini impugna il tridente e con la sinistra afferra un ciuffo di alghe; accanto,  fra le onde smaltate d’azzurro e popolate di pesci,  si vedono chiocciole ed altri animali marini, e una nave costituita dal contenitore del sale. La Terra è rappresentata da una donna incoronata da una  ghirlanda di frutti e siede su un prato fiorito circondato da animali terrestri (elefante, cane, una piccola salamandra che esce dalle fiamme). Essa con una mano preme il seno pieno di latte indice dell’ abbondanza della Natura, e con l’altra regge una zolla fiorita; vicino ha come contenitore del pepe (come lo iundica lo stesso Cellini) un tempietto ornato da un nudo femminile circondato da quattro piccole figure. La Terra poggia su un drappo decorato con l’emblema di Francia. Sulla base di ebano sono incassate quattro figure d’oro che rappresentano il Giorno, la Notte, l’Aurora, il Crepuscolo alle quali si alternano, quattro  medaglioni con i  busti dei Venti principali, e applicazioni in oro e smalto con oggetti di chiaro riferimento marino (vela, ancora, remo barra di timone e due tridenti incrociati) e terrestre (piccone, pala, falce, due cornucopie e alcuni strumenti musicali).

Rubata dal Kunsthistorische Museum nel 2003 e fortunosamente ritrovata dopo tre anni, dopo l’arresto di uno dei ladri, sepolta in una cassa nel bosco viennese.

 ☻ Nasce Giovanni Keplero  († 1630 v.)

1572 Massacro di san Bartolomeo a Parigi nella notte tra il 23 e il 24 agosto, si scatena il fanatismo religioso dei cattolici contro i protestanti-ugonotti (calvinisti) alimentato dai Guisa (appoggiati da Filippo II di Spagna) che gelosi di Caterina dei Medici, reggente del futuro Carlo IX, che morirà entro due anni, intendevano prendere le redini del potere, se non appropriarsi del trono. Il matrimonio tra la cattolica Margherita di Valois con il protestante Enrico di Navarra (futuro Enrico IV) voluto da Caterina per dare un esempio di tolleranza, aveva dato modo ai fanatici predicatori cattolici di scagliarsi contro gli eretici protestanti aizzando i cattolici che a Parigi erano in maggioranza. La strage che aveva fatto diecimila vittime, si estese anche ad altre città della Francia.

Muore il papa  Pio V, Michele Ghisleri, (1566-1572), era stato docente di teologia e commissario generale dell’Inquisizione; fu eletto inaspettatamente, con l’appoggio di Carlo Borromeo.  Nel 1571 aveva fondato la Congregazione dell’Indice che aveva il compito di individuare i testi da inscrivere all’Indice. Nello stesso anno la flotta della lega santa, da lui promossa, sconfigge quella turca nella battaglia di Lepanto, (1571, v.). Pio V approva il nuovo ordine dei “Fatebenefratelli”, contemporaneamente promuove la fondazione di seminari per la formazione dei nuovi sacerdoti.

☻ E’ eletto papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni) ( 1585, v.).

Rodolfo I figlio dell’imperatore Massimiliano II, è incoronato re d'Ungheria a Bratislava.

☻ Muore Agnolo Tori, detto Il Bronzino (n. 1503), tra le sue opere gli affreschi della Certosa di Val d’Ema, Cappella Capponi in Santa Felicita,  le Storie di Francesco Maria della Rovere a Pesaro, e gli affreschi della Cappella di Eleonora da Toledo a Palazzo Vecchio e di San Lorenzo e il ritratto della stessa Eleonora da Toledo col figlio (Uffizi, Firenze) e ritratto di dama (Galleria Sabauda, Torino).

1573  Muore Donato Giannotti (n. 1492), insegnante di retorica e poetica a Pisa, aveva svolto mansioni di segretario d’ambasciata e chiamato a ricoprire l’ufficio già occupato da Machiavelli di Segretario nella Cancelleria dei Dieci. Oltre ad opere letterarie, scrisse “Il discorso sopra il formare il governo di Firenze” e “Della repubblica fiorentina”, e due biografie: “Vita e azioni di Gerolamo Savonarola” e “Sulla vita e le azioni di Francesco   Ferrucci” e infine l’opera politica  La Repubblica Veneta” o “Libro della Repubblica de' Viniziani”, costituita da un dialogo tra due illustri personaggi, Trifone Gabriello e Giovanni Borgherini. Dopo aver parlato delle fortificazioni militari e dello spirito di avventura e di commercio di tutto un popolo, dal Medioevo al suo tempo, attraverso le stesse vicende storiche più significative, si passa alla divisione dei cittadini in tre ordini: popolari, cittadini e gentiluomini (mentre il Sabellico, si riferiva a due categorie, popolani e gentiluomini).  Giannotti descrive quindi gli ordinamenti della Repubblica: con il Consiglio grande, il Consiglio de' Pregati, il Collegio e il Doge, indicandone i mutamenti storici e le prerogative nelle modalità della legge. Dalla stessa descrizione delle cose di Venezia si rileva la predilezione di Giannotti per un potere misto, come la esporrà, con una visione polemica, nella Repubblica fiorentina. Nella visione realistica della realtà politica si avverte l'influsso di Guicciardini e di Machiavelli.

1574  ☻ Nasce Fêng Mêng-lung (m. 1645, v.).

 ☻Muore a  ventiquattro anni Carlo IX (n. 1550) del quale è stata tutrice la madre Caterina de’ Medici in un periodo burrascoso per la Francia di lotte religiose. come sempre utilizzate per fini politici di potere, (v. 1572 Massacro di s. Bartolomeo)   tra ugonotti (capeggiati dal principe Luigi di Condé)  e cattolici (con i potenti Guisa e i Montmorency). Gli succede il fratello Enrico III (1519-1589, v.).

1575 ☻ Muore Giovanni Andrea Della Croce (n. 1509), autore dell’opera  Chirurgia generalis opus absolutam” (Chirurgia universale e perfetta nella quale sono studiate tutte le scoperte fatte nel campo chirurgico). L’opera tratta soprattutto delle lesioni traumatiche e in particolare di quelle provocate dalle armi da fuoco.

1576   Rodolfo II (1552-1612) è incoronato re di Boemia a Praga e, successivamente,alla morte del padre imperatore Massimiliano II (1576), re dei Romani e imperatore. I suoi interessi si rivolgono alla alchimia, astronomia e astrologia vale a dire alla  magia rinascimentale”; risiedeva nel castello di Praga, città magica che diventa meta di tanti studiosi  d’ Europa, come Tycho Brahe, Keplero, John Dee, Giordano Bruno.

☻ Muore Tiziano Vecellio (1490-1576)  con Velasquez lo possiamo cvonsiderare il più grande di tutti i pittori di tutti i tempi tra le sue opere, impareggiabili i ritratti di Pietro Aretino (Galleria Palatina, FI); Paolo III e i nipoti (Capodimonte)  Dafne (Capodimonte); Carlo V e Federigo Gonzaga (Prado-Madrid); Isabella d’Este (Pinacoteva Vienna). il doge Andrea Gritti  (New York Fondaz. Kress).

 ☻Muore il poeta  tedesco Hans Sacs (n. 1494 ) autore di “Le farse carnevalesche”.

1578 ☻ Muore probabilmente novantenne, se non centenario (1588) Mi’mar Sinan architetto di Solimano il Magnifico, Selim II e Murad III (v. Cronologia dei Sultani Ottomani). Sinan durante il corso della sua lunga vita costruì in tutto l’impero 334 edifici sia religiosi che laici, tra moschee, mausolei, ospedali, palazzi. Ispirandosi a s. Sofia, trovò ardite soluzioni alla cupola araba-ottomana centrandola in un quadrato preceduto da un cortile quadrato a porticato delle stesse dimensioni. Il suo capolavoro è la moschea di Schiah-Zadech a Istambul  alla quale, applicando le quattro cupole laterali riuscì ad accentuare  la grandiosità dell’interno; abbelliscono e slanciano le forme architettoniche esterne, due minareti;è considerata una delle più importanti opere architettoniche di tutti i tempi. Altro capolavoro di Sinan è la Selimiye a Adrianopoli, la cui cupola eguaglia quella di s. Sofia. 

1580 ☻ Muore Wu Ch’eng En (n. 1510 c.a) autore di un famoso romanzo fantastico: “Hsi Yu Chi”  (Memorie di un viaggio in Occidente), in cui si racconta di una scimmia dalla  intelligenza umana e potere divino, creata, dalla energia dell’Universo, da un uovo di pietra, capace di  trasfigurarsi  in settantadue forme e dotata di particolari poteri, seguendo  la concezione taoista.

☻Muore l’architetto Andrea Palladio (n. 1508): con le sue opere architettoniche aveva reso il Veneto un gioiello, ma di quel Veneto, nei tempi attuali, con la spinta dell’industrializzazione non si è saputo conservare la bellezza del suo territorio, massacrato da una intensa cementificazione e intreccio di strade le quali, in ogni caso, non riescono a smaltire l’intenso traffico che aumenta  in maniera esponenziale; e non si pensa soluzioni alternative meno inquinanti come l’uso delle ferrovie e delle vie  d’acqua. Intanto, il ritorno della sua vantata ricchezza sono i valori dell’inquinamento (che valgono per tutta la pianura padana) tra i più alti del mondo (pari a quelli della Cina) e i morti di cancro tra i più alti d’Italia. Non parliamo poi dell’inquinamento da idrocarburi cosparso nell’aria (e nell’acqua) dalle petroliere nel mare di Venezia.

1582 Gregorio XIII riforma il Calendario (giuliano) che risaliva a Giulio Cesare (nel suo terzo consolato, 46 a.C. 708 di Roma), correggendo l’errore di 11 minuti e 12 secondi mancanti alle sei ore complementari dei 365 giorni. Il recupero fu fatto il giorno successivo al 4 ottobre che passava al 15 ottobre. Il calendario gregoriano contiene anche un errore di circa sei gg. ogni diecimila anni. Per duemila anni (dal 1582) non sarà apportata alcuna correzione: ci penseranno i futuri abitanti della Terra a provvedere nel 3582.

Padre Matteo Ricci  (1552-1610, v.) parte per Macao dove raggiunge p. Alessandro Valignani; con padre. Michele Ruggeri travestiti da monaci buddisti fondano a Chao-ch’ing nel Kuag-tung la prima missione.

1584  Muore Ivan IV il Terribile  salito al trono col padre Vasilij III (1530), aveva reso vassalli i Cosacchi del Don, e abbattè il dominio tataro del Volga estendendo la sua dominazione fino agli Urali. L’avventuriero moscovita Gregorij Stroganov, con i Cosacchi che aveva assoldato, prese possesso della Siberia. Fu lui a prendere il titolo di czar (Cesare) e fu il fondatore dell’autocrazia russa come erede di Costantinopoli (Mosca sarà quindi considerata la terza Roma).Gli succede il figlio Fédor († 1598,v.)

1585 Nasce Giulio Cesare Vanini (1619, v.) filosofo panteista della natura.

☻Muore il papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni) eletto 1572, anch’egli nepotista, aveva un figlio naturale Giacomo che nominò castellano di Castel s. Angelo  e comandante delle truppe pontificie, poi , dopo aver ben organizzato il giubileo (1575) che aveva portato a Roma quattrocentomila pellegrini, diede in moglie a l figlio (1576) la ricca Costanza Sforza di santa Flora e  gli acquistò (1577)  il marchesato di Vignola (pagato 70mila scudi) e successivamente il ducato di Sora e la contea di Arpino.

☻E’ eletto papa li succede Sisto V († 1590,v.).

1586 ☻ o 1588. Nasce Marin Mersenne († 1648 v.).

1587 ☻ Muore decapitata nel castello di Fotheringhay Maria Stuart regina di Scozia (n. 1542) che

sposando Francesco II di Francia era divenuta regina di Francia ma solo per un anno, per la prematura morte del marito. Aveva assunto anche il titolo di regina d’Inghilterra in quanto si considerava legittimata come diretta pronipote di Enrico VIII, rispetto alla illegittima antagonista Elisabetta. La sua natura la portava a  mettersi in situazioni fatte apposta per rivoltarsi contro di lei e si era creata una tal vita tragica da ispirare intense tragedie. Commise la stoltezza di recarsi in Inghilterra per tramare contro Elisabetta che la tenne segregata per diciannove anni (1568-1587) in “honourable custody” come ipocritamente veniva chiamata la sua prigionia, e alla fine quando si erano accumulate o erano state accumulate le prove delle sue trame per assassinare  la regina, fu emessa la sua condanna a morte. La sua morte, accettata stoicamente, aveva suscitato una grande impressione in tutta l’Europa.

1588 ☻ Muore Bernardino Telesio (n. 1509), matematico, poeta (con il “Carmen ad Joannam Castriota”), letterato e naturalista. Fece parte dell’Accademia cosentina, consorella delle altre Accademie umanistiche sorte in Italia). La sua opera più importante è stata “De natura rerum iuxta propria principia” (Della natura delle cose secondo i  propri principi) , con cui egli intendeva interpretare la natura “iuxta propria principia”, con la natura stessa, vale a dire secondo le proprie leggi, senza nessun ricorso a Dio. Esclusa quindi l’immanenza divina, ogni  conoscenza sulla natura ci deriva dalla esperienza poiché i sensi sono la forma più certa del sapere. Il senso fondamentale è il tatto e a questo si riportano tutti gli altri sensi. L'odore è il calore comunicato all'aria dalle cose odoranti, e ci viene comunicato dall'aria. La coscienza, concepita in modo rigorosamente materialistico, si allarga e si restringe, a seconda dell'aumentare o del diminuire del calore stesso: la sensazione è in rapporto diretto con il movimento della coscienza.  Ogni tentativo di spiegare il divenire naturale con princìpi che non siano insiti nella materia viene dal Telesio condannato: perciò egli critica la forma aristotelica (di cui aveva contestato l’ ”Autorità”  che considera trascendente in quanto legata all'Atto puro, a Dio. A tale forma bisogna sostituire princìpi inerenti alla natura: tali sono il calore e il freddo. La natura è pura materia che sarebbe inerte, come massa corporea che riempie lo spazio, se non fosse mossa da un principio dinamico che si esprime nel contrasto del caldo e del freddo (avvicinandosi, in un’epoca in cui non si aveva ancora nessuna cognizione della formazione dell’Universo, alle moderne scoperte della formazione dei pianeti dal consolidamento e raffreddamento della materia cosmica). Da tale contrasto sostiene Telesio, si è prodotto prima il cielo e il calore degli astri, e in seguito è nata la terra che, quando è privata del sole, ritorna al freddo originario. Dal cielo e dalla terra sono poi derivate tutte le cose della natura, le piante, gli animali, l'uomo, che non si diversifica dagli animali perché provvisto di vita spirituale, poiché lo spirito umano non è che spirito animale dotato di maggiore calore, di maggiore agilità e nitidezza. Ma nell'uomo vi è anche un'anima immortale, creata immediatamente da Dio e aggiunta all'anima naturale come “forma superaddita”. Per Telesio tutto il mondo vive e forma un unico tutto vivente in forza di un’unica anima che tutto pervade, organizza governa e dirige a un unico fine. E’ evidente che le sue teorie non potevano essere condivise dall’autorità ecclesiastica e il libro fu inserito nell’Indice.

1589 ☻ E’ pubblicata in Inghilterra l’opera Anatomia delle assurdità  (The Anatomie of Absurditie) dello scrittore inglese Thomas Nashe o Nash (1567-1601). È una satira prolissa, disordinata, con sfumature di “Eufuismo” (dall’inglese Eufue: “L’anatomia dello spirito” e “Eufue e la sua Inghilterra” di John Lyly in cui in riferimento all’amore platonico e galanteria cortigiana, si esalta il moralismo inglese e la corruzione italiana) e complicata da innumerevoli digressioni. Vi si trovano severi giudizi sulle donne, una difesa dei favolisti, un'interpretazione delle Metamorfosi di Ovidio, una discussione sulla dieta, un'invettiva contro i venditori e cantanti di ballate, la difesa della poesia, comune agli scrittori colti del tempo. La parte più interessante è la critica dei pedanti attaccati al classicismo, che il Nashe considera una delle più fastidiose piaghe dei suoi tempi. Il Nashe aveva seguito il gusto del tempo, che voleva satire e libelli.

☻ E’ pubblicata in Inghilterra l’opera “Le principali navigazioni, viaggi e scoperte della Nazione inglese, fatte per mare e per terra alle più remote e distanti parti della terra nell'ambito di questi 1500 anni” (The Principal Navigations Voyages and Discoveries of the English Nations, made by Sea or Over Land to the most remote and farthest distant Quarters of the Earth, at any time within the compass of these 1500 Years). Essa comprende circa 220 viaggi, oltre ai documenti relativi, quali patenti, istruzioni e lettere e costituisce il massimo corpo d'informazione sui viaggi del XVI sec. (antesignana nel campo della letteratura marittima, di cui certamente l’autore si inspirò all’opera analoga dell'italiano G.B. Ramusio v. 1557). L’autore, Richard Hakluyt (1553-1616), nella sua dedica a sir Francis Walsingham narra come fosse attratto allo studio della navigazione, cui dedicò poi tutta la vita, dalle conversazioni di un suo cugino, appassionato di scoperte marittime e gran lettore di Pietro Martire e Pigafetta, e dalla lettura di un Salmo in cui si dice che “coloro che van sul mare, vedono le opere del Signore e le sue meraviglie”. Le Principali navigazioni incominciano con alcune leggende, in netto contrasto con l'esattezza e precisione scientifica dei documenti seguenti: un "Viaggio di Artù, re di Brettagna, in Islanda e nelle parti più a nord-est dell'Europa" (dell’anno 517), e un viaggio di Malgo, re britanno poco noto, tratti dai cronisti latini e da Goffredo di Monmouth. La vera storia incomincia con le relazioni di Beda e con i viaggi di Octher, nella versione di Orosio. I viaggi a nord e nord-est sono presi quasi tutti dai documenti delle compagnie commerciali di Mosca e contengono le navigazioni di Willoughby, Chancellor, Stephen Burrough e altri; seguono relazioni sul vero stato dell'Islanda, sulla sconfitta dell'Armada spagnola, sulla spedizione a Cadice sotto il conte di Essex. Il secondo volume comprende i viaggi a sud e sud-est, presi quasi tutti dalle relazioni dei commercianti levantini, e contiene anche un rapporto sulla spedizione al Capo di Buona Speranza, Zanzibar e Malacca di James Lancaster. Nel terzo volume si trovano le spedizioni al nord-America, alle Indie occidentali e intorno al mondo, scarse notizie sul viaggio dei fratelli Caboto e belle descrizioni di quelle di Hawkins, oltre a quelle di varie imprese di Drake e Raleigh.

Muore Tommaso Gazzoni (n. 1549) canonico, noto per aver scritto un’opera enciclopedica: “La piazza universale di tutte le professioni del mondo”,  il cui titolo corrisponde esattamente al contenuto. Scrisse anche altre opere di carattere enciclopedico quali “Il teatro dei vari e diversi teatri del mondo”, “L’ospedale dei pazzi incurabili”, in cui aveva considerato i malati di mente  come tali, e non come all’epoca si riteneva la pazzia, forma altissima di sapienza.

☻Muore Martin Kramer (n. 1512), umanista polacco. Scrisse una storia inedita della Polonia “De origine et rebus gestis Polonarum” oltre al saggio “Polonia sive de situ, populis, moribus” e “Regni polonici” oltre a “Dialoghi contro il luteranesimo”.

☻ Muore Enrico III (n. 1551) figlio terzogenito di Enrico II e di Caterina de’ Medici Con lui si estingue il ramo dei Valois sostituito, con Enrico IV (1553-1610)  da quello dei Borbone. Era stato dichiarato (1574) re di Polonia.

1590 Muore il papa Sisto V (Felice Peretti), era stato consultore dell’Inquisizione, teologo del Concilio di Trento, professore alla Sapienza di Roma e si era recato in Spagna come predicatore dove si era guadagnato l’apprezzamento di Filippo II. Era risultato eletto nonostante i raggiri dei potenti cardinali Farnese, Medici, Este ed altri. 

 E’eletto papa Urbano VIII (Gian Battista Castagna), morto in questo stesso anno.

  E eletto papa Niccolò Sfrondato, col nome di  Gregorio XIV († 1591, v.).       

  Muore Wang Shih Chen (n. 1526), ritenuto l’autore del famoso romanzo erotico, dal titolo allusivo  Chin P’ing Mei (La prugna del vaso d’oro)   che con  il San Kuo Chih Yen I, Shui Hu Ch’uan, e Hung Lou Meng è uno dei quattro maggiori romanzi cinesi. Si può considerare un fautore dell’elevazione della donna cinese (la cui inferiorità rispetto all’uomo è stata ritenuta fino ai tempi moderni) in quanto nel suo romanzo i personaggi femminili sono sullo stesso piano di quelli maschili.

Muore Jacopo Cujacio (1522-1590), capo della scuola francese di diritto autore dell’opera “Osservazione ed emendamenti (Observationum atque emendationum) considerato appartenente alla categoria dei “glossatori” (commentatori del diritto che si erano distinti nelle università italiane) ma dai quali si era distinto per la particolare ricerca delle leggi esclusivamente romane e non rielaborate come quelle dei testi di Giustiniano. L’opera che nello stesso tempo costituisce il programma della scuola non è quello dell'esame dei testi romani commentati con erudizione, come facevano i glossatori, i quali nelle loro  dissertazioni, alteravano il significato dei passi da loro commentati, bensì restituire con rigorosi criteri storici e filologici alle principali opere del diritto classico, la loro genuinità e purezza. A tal fine il Cujacio intraprese minuziosa opera di epurazione dei testi giustinianei, rimettendo in luce frammenti sparsi di Papiniano, Paolo, Ulpiano, riuscendo spesso a collegarli fra loro e a ritrovarne il genuino significato. Alla grande scuola cujaciana è dovuta la rinascita del diritto francese per opera di Domat e di Pothier (v. in Specchio dell’Epoca: Il Corpus juris: L’abbaglio dei ricercatori sul caos della legislazione giustinianea) .

1591 ☻ Giovanni Antonio Facchinetti è eletto papa col nome di Innocenzo IX, muore nello stesso anno ed è eletto il cardinale Ippolito Aldobrandini col nome di Clemente VIII († 1605 v.).

Muore fray Luis de Leòn (n. 1527), la cui nobile famiglia era originariamente ebrea convertita e questo pesò sulla sua vita di frate e insegnante di teologia all’università di Salamanca. La sua violenta franchezza, che lo aveva reso inviso  non solo nell’ambiente universitario, ma negli stessi ambienti degli ordini religiosi, particolarmente tra i Domenicani,  lo condusse a uno spietato processo nei suoi confronti: Fu condannato dal tribunale di prima istanza poi assolto dal tribunale dell’Inquisizione. Scrisse “De Fide”,  In cantico canticorum explanatio”, “La sposa perfetta”, “Il libro di Job”.

☻ Muore Angelo (Angiolo) Di Costanzo (n. 1507), autore della monumentale “Istoria del regno di Napoli (confortata da Jacopo Sannazzaro)”. L’opera a dire di Giannone: “ oscurò tutto ciò che  era stato scritto  fino allora” (va dal 1250 al 1486). Fu anche apprezzato poeta.

☻ A Mantova, G. Comanini pubblica “Il Figino ovvero del fine della pittura”; a Ginevra è pubblicato il primo libro sul divorzio religioso (dichiarato tra calvinisti), del teologo Teodoro Beza (1519-165): “Tractatus de repudis et divortiis o De polygamia ed divortio”, seguito da “De divortio” di Jeronimo (Hieronimus) Zanchi (1516-1590).

1592 Muore Michel Eyquem de Montaigne (n. 1533) celebre per i  “Saggi”  (Essais) e per il “Giornale di viaggio in Italia” (Journal du voyage en Italie par la Suisse et l'Allemagne). Flaubert aveva scritto di lui:- Io godo a leggere Montaigne, di cui son pieno: è lui il mio autore. In letteratura come in gastronomia, ci sono certi frutti che si mangiano a piene ganasce, a gola piena, e sono così succulenti che il succo penetra sino al cuore. Montaigne ne è uno dei più squisiti.

1593 ☻  Dopo i brevi o impersonali pontificati di Sisto V (1585-90), Urbano VII (1590), Gregorio XIV (1590-91), e Iinnocenzo IX (1591), è eletto papa (1592-1605) Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini) che riconosce il nuovo sovrano di Francia, Enrico IV di Borbone, protestante convertitosi per necessità al cattolicesimo (1593) e emanerà (1598 V.) l’Editto di Nantes. Clemente VIlI crea una commissione cardinalizia per mettere fine alla controversia sulla grazia tra gesuiti e domenicani.

☻Muore  a Milano Giuseppe Arcimboldo figlio di Chiara Parisi e del pittore Biagio Arcimboldo. Celebri tra le sue opere le Quattro stagioni.

☻Muore a Londra Cristopher Marlowe (nato lo stesso anno di Shakespeare nel 1564), drammaturgo della stessa potenza espressiva di Shakespeare che avrebbe potuto pareggiarlo se non fosse morto all’età di ventinove anni, ucciso in maniera misteriosa (sospettandosi il delitto politico), in una rissa sorta in una taverna di Deftport. Aveva mostrato il suo innato talento fin dal tempo degli studi universitari durante i quali aveva tradotto gli Amori di Ovidio e la Farsaglia di Lucano, poi era passato alla stesura  di “Dido, Queen of Carthage” e del “Tambourlaine the Greath” quindi scrive il “Massacre of Paris” e “The Jew of Malta”,” Edward II” e il più celebre  “ Doctor Faustus”. Come ultima opera scrisse il poema rimasto incompiuto, ma considerato uno dei migliori poemetti mitologici dell’ età elisabettiana “Hero and Leander”.  Marlowe rappresenta il mondo magico del Rinascimento sviluppatosi sotto la regina Elisabetta, e le sue tragedie risentono del clima di stregoneria che si respirava in quel periodo in particolare le tre opere Tamerlano, Faust e l’Ebreo di Malta si possono considerare una trilogia legata da un filo magico-esoterico. In Tamerlano emerge il gigantismo rinascimentale del principe machiavellico, mentre nel “Giudeo di Malta” introduce un personaggio che rappresenta un eroe antimachiavellico, Barabas l’ebreo privato delle sue ricchezze che spinto dall’odio e dalla bramosia del denaro , divenuto a sua volta governatore dell’isola si vendica.....con persecuzioni, omicidi ed altro.... e in questa parte preclude e adombra spinte antisemitiche.

1594 Muore Alfonso Ercilla de Zuñiga (n. 1554)  colto poeta e cortigiano assegnato da giovane come paggio al seguito del principe Filippo di Spagna, accompagnandolo nei vari viaggi in tutta l’Europa. Scrisse un poema epico “La araucana” che ebbe notevole successo (1569), in cui narrava le vicende dei conquistatori spagnoli nella valle cilena di Arauco, intervallata da avvenimenti storici riguardanti Filippo II, come le battaglie di s. Quintino e di Lepanto. L’opera pur nella sua pesantezza narrativa (per i riferimenti a Virgilio, Lucano, Seneca, Ariosto), costituisce il miglior poema della Spagna (tardivamente) rinascimentale. Essa presenta delle punte di rilievo nelle scene di battaglie e nelle descrizioni del paesaggio americano e dei capi araucani. 

☻Muore Jacopo Tintoretto (Jacopo Robusti (n. 1518) ebbe una intensa produzione pittorica tra le sue opere il Miracolo del ritrovamento di s. Marco (Brera); s. Marco libera uno schiavo, Storia della Genesi con la Creazione degli animali, Adamo ed Eva, Uccisione di Abele (VE-Accademia); s. Agostino guarisce gli appestati (Vicenza, Pinacoteca);  Narciso (Gall. Colonna, Roma); Susanna (Museo, Vienna); Venere con Vulcano (Pinacoteca, Vienna); Venere, Vulcano e Amore (Pitti, FI); il ciclo pittorico della Scuola Grande di S. Rocco (VE) che corrisponde alla Cappella Sistina di Michelangelo..

1595 Paolo Morigia (1525-1604) pubblica a Milano “Della Nobiltà di Milano”. e aveva già pubblicato “Istoria dell'Antichità di Milano e “Istoria delle origini di tutte le religioni” .

1596  (o 1597): Muore Jean Bodin (n. 1529). Aveva esercitato l’avvocatura dopo aver insegnato diritto romano, abbandonandola per mettersi al servizio di Carlo IX re di Francia e poi del fratello del re, il duca d’Alencon e quindi del nuovo re Enrico IV. Scrisse una quarantina di opere tra le quali: il “Methodus ad facilem historiarum cognitionem” sul metodo della conoscenza storica;  Les six livres de la Republique” (I sei libri della Repubblica) in cui si mostra favorevole a una monarchia temperata; “Demonomanie des sorciers” (Demonomania degli stregoni) a difesa dei processi contro gli stregoni e le streghe con suggerimenti ai giudici che istruiscono i processi; “Dialogo delle sette parti sugli arcani misteri delle cose supreme” in cui preannuncia il “deismo”(che sarà approfondito da Leibniz, Voltaire e Spinoza) e “Reponse aux paradoxes de M. de Malestroict”. E’ questo testo una risposta al signor di Malestroict che aveva avuto incarico (1563) dal re (Carlo IX sotto la tutela di Caterina de’ Medici) di fare uno studio sul rincaro dei prezzi e Malestroict  (1566) aveva presentato il suo studio intitolato “Les Padadoxes”. A questo studio risponde Bodin con “Reponse....” in cui, in risposta a quanto aveva scritto Melestroict esamina il problema dell’aumento dei prezzi collegandolo alla accresciuta offerta dei metalli preziosi seguita alla scoperta dell’America, anticipando la teoria quantitativa della moneta che fa dipendere il potere di acquisto di quest’ultima dalla quantità dei mezzi di pagamento (l’argomento è trattato in Articoli: Carlo V ecc., P. 7 L’idea imperiale e la crisi finanziaria). I due testi si possono considerare i primi testi di finanza internazionale**. Le opere di Bodin furono inserite nell’Index Librorum Prohibitorum emanato dal papa Sisto V (1597) sulla base del decreto del Concilio tridentino.

Muore Francesco Patrizi (n. 1529), umanista platonizzante, autore del libro “Nova de universis philosophia” (Nuova Filosofia Universale), divisa in quattro parti e 69 libri,

 Nasce René Descartes,  Cartesio  († 1650,v.).

☻ Il papa Clemente VIlI crea una commissione cardinalizia per mettere fine alla controversia sulla grazia tra gesuiti e domenicani.

1598 Muore Filippo Il di Spagna. (n. 1527) da Carlo V ed Elisabetta del Portogallo, nel 1543 aveva sposato la cugina Maria Emanuela del Portogallo (nipote come lui di Giovanna la Pazza), da questo matrimonio gli era nato don Carlos e la madre era morta di parto (1545). Nel 1554 sposò Maria d’Inghilterra (la Cattolica) e nel 1559 in terze nozze sposava  Isabella  di Valois figlia di Enrico II (di cui si era innamorato don Carlos) e in quarte nozze Anna d’Austria figlia dell’ imperatore Massimiliano II (nipote?) da cui nacque Filippo III. La sua vita familiare era stata segnata da avvenimenti tragici come l’avvelenamento di Isabella e l’uccisione di don Carlos che avevano ispirato numerose opere drammatiche come la tragedia di Vittorio Alfieri. 

☻E’ pubblicato l’Editto di Nantes da parte di Enrico IV di Francia, il quale dopo essersi convertito, per necessità al cattolicesimo (1593), pubblica questo editto di pacificazione alle guerre di intolleranza religiosa dei cattolici nei confronti dei protestanti (altrettanto intolleranti), che si erano protratte per trent’anni (1562-1593), ma che continuarono ancora successivamente, fino al regno di Luigi XIV, il quale, nell’intento di rendere omogeneo il paese e sotto l’influenza di M.me de Maintenon (v. in Articoli: “Amanti e favorite del re Sole” ecc.) emanò diverse disposizioni contro i protestanti fino a determinarne la cacciata (1685), con grave danno economico per la Francia in quanto espatriarono duecentomila ugonotti che avevano in mano le industrie e il commercio.    

Muore lo zar Fédor, figlio di Ivan IV il Terribile col quale si estingue la dinastia dei Rurik (v. in Specchio dell’Epoca: L’Antico Stato russo).

1599 ☻ Muore il poeta Edmund Spenser (n. 1552). Faceva parte della cerchia di John Dee, esponente del cabalismo e numerologia rinascimentale, dal pensiero marcatamente  filosofico-neoplatonico che traspare nel suo famoso drammaThe Faerie Qeene” (La fata regina) in cui adombra la sventurata regina Maria  nelle vesti allegoriche di Duessa che rappresenta la Chiesa cattolica, bella d’aspetto ma in effetti ripugnante (in omaggio alla regina Elisabetta), che emerge più chiaramente negli “Hymnes” (Inni), di ispirazione platonica. Secondo Frances Yates l’opera “è paragonabile alla Divina Commedia, dove i gironi dell’inferno sono le sfere capovolte del Paradiso...e rappresenta il conflitto tra il bene e il male un uno scenario cosmico: i cavalieri  spenseriani che rappresentano le virtù, devono combattere gli opposti e negativi dei loro temperamenti, i sette peccati capitali”. Altra opera di Spenser è  Shepheardes Calender (Calendario del pastore), che ebbe vasta diffusione in quanto non solo si riallacciava alla metrica di Chaucer e dei poeti inglesi precedenti, ma introduceva nuovi termini o riesumava altri caduti in disuso.

☻ E’ vietata la pubblicazione e la vendita dell’opera Flagello della scelleratezza (The Scourge of Villanie), raccolta di satire dell'inglese John Marston (1576-1634), pubblicata l’anno precedente, a causa delle controversie che aveva suscitato. L'opera, dedicata “allo stimatissimo e amatissimo me stesso”, si scaglia sopra tutto contro Joseph Hall, che aveva detto di essere il primo satirico inglese e aveva invitato il suo lettore a esserne il secondo. Le satire del Marston scritte sotto l'influsso del gusto prevalente del suo tempo, sono uno studio dei vizi di una società cittadina, soprattutto, l'ipocrisia, l'affettazione, i compromessi. Gran parte delle satire sono dedicate ai colleghi in letteratura, dei quali mette in ridicolo il sentimentalismo, i sogni, le visioni, e il suo maggior disprezzo è rivolto ai critici.

☻ Nasce il pittore spagnolo Diego Rodrigo de Silva  y Velasquez († 1660 v.).

 

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*)     Avvenimenti  nell’articolo “Primi Umanisti e stampatori veneziani”.

**)   Avvenimenti  negli articoli: “Carlo V tra Rinascimento, Riforma e Controriforma”. 

***)   In articoli: “La scienza araba alle origini della cultura europea”.

 

FINE